La guida a mani libere è una delle più interessanti (e sorprendenti) novità introdotte dall’evoluzione tecnologica del settore automotive. GM è stata la prima casa automobilistica a prevede un sistema di assistenza alla guida così avanzato da consentire di guidare a mani libere. Ora GM sta ulteriormente potenziando il proprio sistema andando a sviluppare una soluzione che consentirebbe ai conducenti anche di tenere gli occhi lontani dalla strada.
Come cambierà il Super Cruise di GM
I sistemi di guida che non prevedono l’utilizzo delle mani e non richiedono al conducente di tenere gli occhi costantemente sulla strada sono definiti come guida autonoma di livello 3. Ma non è una vera e propria guida autonoma in quanto, a differenza per esempio dei robotaxi o della auto con sistemi di guida di livello 4, al conducente è sempre richiesto di prendere il controllo se necessario. Inoltre funzionano solamente a basse velocità e in autostrada.
A oggi la maggior parte delle case automobilistiche propone sistemi di guida di livello 2 che si tratta sostanzialmente di un’automazione della guida per la quale l’attenzione del conducente è sempre necessaria. I sistemi di Tesla (Autopilot) così come il Blue Cruise di Ford e il Super Cruise di GM sono considerati sistemi di livello 2.
Solo Mercedes, e solamente negli Stati Uniti, propone un sistema che non richiede né l’uso delle mani né quello degli occhi. È il Drive Pilot.
Ora anche GM, come dichiarato il Senior Vice President of Software and Services Engineering GM, Dave Richardson, sta cercando seriamente di rendere il suo Super Cruise un sistema di livello 3 per cui non è necessario che il conducente abbia costantemente la vista sulla strada. Nonostante il Super cruise di GM fosse il primo vero ADAS a mani libere del settore quando fu lanciato nel 2017 la casa automobilistica lo prevedeva solamente su un modello (la Cadillac CT6) ed era funzionante solo su alcune particolari tipologie di autostrade.
Oggi, invece, il sistema Super Cruise è disponibile sia su Chevrolet che GMC ed entro la fine del prossimo anno il suo utilizzo verrà esteso su una grande quantità di strade statunitensi e canadesi comprese quelle secondarie che spesso collegano le grandi città con i centri più piccoli. Gli investimenti e le assunzioni che GM sta prevedendo fanno pensare alla volontà di accelerare in questa direzione. Non ci sono previsioni sul rilascio al pubblico di questo sistema ma i tempi sembrano sempre più maturi per vederlo presto disponibile sul mercato.