La partecipazione di Honda al CES 2024 di Las Vegas ha portato all’annuncio della Serie 0, una nuova gamma di automobili elettriche pronte a debuttare nei concessionari entro due anni. Ciò rappresenta un passo chiave nella strategia di elettrificazione e neutralità carbonica del colosso giapponese, con l’obiettivo di raggiungere emissioni zero di anidride carbonica entro il 2050.
Honda 0: la nuova linea di auto elettriche in arrivo a partire dal 2026 fa leva su caratteristiche estreme
Tra le innovazioni principali spicca il nuovo pianale modulare progettato per veicoli di diverse tipologie e dimensioni. Tale architettura è concepita per essere leggera e compatta, contribuendo alla riduzione del peso complessivo dei veicoli e migliorando l’autonomia. Il powertrain elettrico, sviluppato con l’esperienza derivata dalla Formula 1, incorpora un motore elettrico, un cambio e una batteria ad alta densità, offrendo un’autonomia stimata tra i 450 e i 500 km. Honda ha inoltre concentrato gli sforzi sui sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), progettando fino al livello 3 di guida autonoma. Questo livello, già adottato da Mercedes in strade selezionate negli Stati Uniti, consente la guida autonoma in determinate condizioni, come in autostrada o in traffico congestionato.
Honda ha presentato due showcar, la Saloon e la Space-Hub, offrendo uno sguardo anticipato alla Serie 0 di produzione. La Saloon è una berlina dalle linee evolute, caratterizzata da una silhouette slanciata per migliorare l’aerodinamica. Gli interni, spaziosi e tecnologici, includono un ampio touchscreen a tutta larghezza, oltre a display curvi sui poggiatesta dei sedili posteriori.
La Space-Hub, invece, è una monovolume pensata per massimizzare il comfort degli occupanti. Le sedute nella seconda fila sono orientabili, consentendo ai passeggeri di interagire, creando un’atmosfera simile a quella di un salotto.
Con la Serie 0, Honda punta a accelerare la transizione verso la mobilità ecologica, con l’ambizioso proposito di affermarsi come leader nel settore. Solo il tempo saprà dire effettivamente se abbia i numeri adatti o meno a ritagliarsi un posto alla luce del sole. Il compito non si profila facile, tenuto conto della folta e agguerrita concorrenza, principalmente proveniente dalla Cina, il cui vantaggio in termini di sviluppo dei software dedicati è assodato.