Hyundai adotta il riscaldamento radiante, cosa è e come funziona

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Hyundai vira sul riscaldamento radiante per poter aumentare l’autonomia dei propri veicoli elettrici
Interno di una Lexus RZ

L’autonomia dei veicoli elettrici è un tema sempre più cruciale, per il futuro della mobilità sostenibile. Per molti utenti, rappresenta in effetti il fattore da privilegiare quando si decide di comprarne uno. Una priorità la quale, del resto, è assolutamente comprensibile: attendere la ricarica della propria auto in una stazione di servizio in autostrada o il timore di restare bloccati a metà tragitto è estremamente frustrante.

Proprio per andare incontro a tali esigenze, le case automobilistiche stanno lavorando al fine di riuscire a fornire alle proprie creazioni la capacità di coprire lunghe distanze con la stessa comodità di un’auto a benzina. Il lavoro da condurre è ancora molto, ma i passi avanti dal punto di vista tecnologico sono evidenti. Sia in termini di tecnologia degli alimentatori che di infrastrutture per la ricarica.

Tra i marchi che stanno attivandosi in questa direzione, c’è anche Hyundai. La casa sudcoreana, infatti, sta lavorando su pannelli radianti avanzati i quali potrebbero aumentare in maniera significativa l’autonomia dei veicoli elettrici nei climi freddi. I pannelli più recenti, in effetti, sono dotati di tecnologia migliorata e maggiore efficienza.

Hyundai punta sul riscaldamento radiante

Hyundai prevede di circondare gli occupanti delle proprie auto elettriche con più riscaldatori, al fine di riuscire a garantire loro un ambiente confortevole anche in condizioni di freddo estremo. Un input che caratterizza l’altrimenti dimenticabile Lexus RZ, che si fa notare soprattutto per i pannelli riscaldanti a infrarossi. Posizionati sotto il piantone dello sterzo e il cruscotto lato passeggero, sono infatti in grado di riscaldare le gambe degli interessati, una volta che siano stati attivati.

Lexus RZ

Ciò Si traduce in una serie di vantaggi, come è stato sottolineato dai funzionari Hyundai. Stando a quanto riferito, sarebbe più efficiente riscaldare direttamente gli occupanti piuttosto che l’aria all’interno dell’abitacolo. Questa scelta, infatti, si tradurrebbe in un consumo energetico ridotto nell’ordine dell’8% ove confrontato a quello di un sistema di climatizzazione standard.

Proprio Hyundai Motor Group ha di recente annunciato i piani per l’adozione del riscaldamento radiante. Se Lexus si è concentrata maggiormente sull’aspetto comfort, Hyundai sta invece enfatizzando i vantaggi dell’efficienza. Una enfatizzazione derivante dalla constatazione che l’ansia da autonomia rappresenta un fenomeno globale.

I veicoli elettrici, come sottolineato dall’azienda, consumano molta elettricità per il riscaldamento. Di conseguenza, la loro efficienza di consumo energetico può variare notevolmente a seconda dell’ambiente esterno.

Prendendo atto di questa circostanza, i tecnici aziendali sono all’opera per riuscire a sviluppare sistemi di riscaldamento radiante in grado di mantenere gli occupanti al caldo anche quando l’interno sia caratterizzato da una temperatura dell’aria relativamente fredda. In tal modo, sarebbe possibile mantenere gli occupanti al caldo e a loro agio, riducendo al contempo il consumo energetico complessivo.

I riscaldatori radianti sono offerti sin dal 2019, dalla casa asiatica

Occorre sottolineare a questo punto che i riscaldatori radianti non sono una novità assoluta per Hyundai. Anzi, la casa asiatica li offre in alcuni mercati sin dal 2019. Nel futuro, però, il loro utilizzo si diffonderà in maniera conseguente alla constatazione dei vantaggi che propongono.

Hyundai Kona

Inoltre, i riscaldatori più recenti sono più avanzati e presentano un elemento riscaldante di tipo pellicola il quale utilizza un materiale in nanotubi di carbonio che può fornire effetti termici più efficaci. Questo per effetto di un’area di riscaldamento più ampia rispetto all’elemento riscaldante in tessuto di carbonio che è stato utilizzato nella tecnologia di prima generazione.

Altro elemento interessante è fornito dal fatto che i riscaldatori radianti andrebbero a circondare gli occupanti nel preciso intento di riuscire a fornire calore da più lati. In particolare, per riuscire nell’intento i riscaldatori sono stati installati sotto il volante, dietro la modanatura sui pannelli delle portiere e sulla console centrale. Un approccio avvolgente il quale ha reso possibile il conseguimento di una temperatura impostata nel breve volgere di tre minuti, nonostante le condizioni di -4° F (corrispondenti a -20° C).

I pannelli avvolgenti sono stati applicati al concept Genesis Neolun e Hyundai ha lasciato intendere che sono già abbastanza completi. Quindi, in grado di poter essere prodotti in serie nel futuro prossimo. La loro presenza è destinata a rivelarsi provvidenziale in particolare per i clienti di veicoli elettrici nei climi freddi. Lo si può dedurre proprio da quanto dichiarato dall’azienda, che ha indicato in circa il 17% il risparmio di energia necessaria per il riscaldamento ottenibile per questa via.

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