L’elettrificazione non è incompatibile con la sportività. Per avere conferma, guardate l’esempio della Hyundai Ioniq 5 N, reduce da un lungo giro sul circuito del Nürburgring. In uno dei tracciati più iconici in circolazione, capace di mettere a dura prova le qualità meccaniche di una vettura, l’esemplare coreano ha ben figurato, al punto da sfiorare il tempo della BMW M2 CS. Quanti se lo sarebbero aspettato? Lanciata lo scorso anno, la new entry in listino lascia piacevolmente impressionati gli amanti dell’alta velocità. L’ennesima medaglia da appuntarsi al petto per la divisione N, la quale, costituita nel 2015 con l’obiettivo di condurre il marchio a vette mai raggiunte prima, ha già sfornato diversi bolidi degni di nota, dalla Veloster N alla i30 N.
Il livello di qualità è ai massimi livelli, insomma, ma andava ancora sfatato un tabù, duro a morire. Secondo i contestatori della transizione ecologica, le BEV sarebbero poco virili ed emozionanti. Attraverso la sua prima proposta a zero emissioni, il reparto tecnico ha smentito l’antica credenza, figlia di una mentalità obsoleta. L’ampio successo di pubblico e critica apre il sentiero a ulteriori rilasci sulla stessa lunghezza d’onda.
Hyundai: le due favorite per succedere alla Ioniq 5 N
Una possibile candidata a seguirla è la Ioniq 6 N. La berlina standard, lanciata nel 2022, vanta un design aerodinamico e un’autonomia fino a 610 km. Ora immaginatevi che spettacolo se le prestazioni venissero portate al livello successivo. Un’eventuale rilascio avrebbe i presupposti adeguati a superare la sorella 5 N. Il modello potrebbe essere dotato di una potenza di circa 700 CV e di uno spunto da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.
Inoltre, è allettante la prospettiva di una Kona ad hoc. Il SUV compatto è già disponibile in una versione N, tuttavia con propulsore a combustione interna. L’eventuale rilascio in tinta green sembra un’ottima idea per riscuotere l’interesse generale. In tal caso, una potenza plausibile sarebbe di circa 400 CV, mentre l’autonomia si aggirerebbe intorno ai 400 km.
Infine, l’azienda avrebbe il potenziale di lanciare una variante N di un modello completamente nuovo. I portavoce ufficiali hanno fatto sapere di aver già dato inizio ai lavori sulla next-gen delle N, basate su un’inedita piattaforma concepita su misura. Delle fondamenta idonee ad alzare il tiro sia sotto il piano delle performance sia dell’autonomia. Nutrite delle aspettative a riguardo? Di che tipo?