I puristi diranno che probabilmente stavolta Hyundai sta prendendo un granchio, ma il prototipo Mobion presentato al CES di Las Vegas ha destato la curiosità di tutti e la stessa Kia, azienda facente parte del marchio Hyundai, spera di poter implementare tale tecnologia al più presto. Ma di cosa stiamo parlando? Di un’auto che riesce letteralmente a procedere come un granchio, ossia lateralmente.
Una trovata innovativa
Che ne direste di fare un parcheggio semplice senza dovervi affiancare al veicolo, girare il volante e procedere all’indietro? Con Hyundai Mobion, il nuovo prototipo presentato al CES, basta semplicemente posizionarsi parallelamente allo spazio del parcheggio, girare tutte le ruote nella direzione apposita e procedere. Ebbene sì, con questo modello è infatti possibile procedere lateralmente, poiché le ruote sono appunto sfruttare questo tipo di tecnologia. Le ruote in questione infatti possono girare fino a 90 gradi (come si vede dal video) e a quanto pare tale tecnologia è già pronta a debuttare sul mercato.
Hyundai Mobis , il ramo fornitore della casa automobilistica che ha creato il concetto Mobion, mira a completare lo sviluppo del suo affascinante sistema e-Corner entro il 2025. La notizia ha avuto una certa eco anche grazie all’aggiunta di Kia, la quale si dice ansiosa di sperimentare tale tecnologia anche sui suoi modelli. Del resto, le collaborazioni tra Hyundai e Kia nel progresso tech si sprecano, come abbiamo visto anche sull’utilizzo della piattaforma SmartThings di Samsung. In sintesi, potrebbe non passare molto tempo prima che una Kia elettrica arrivi in strada con questa caratteristica davvero unica. Una volta terminato l’e-Corner, Hyundai Mobis inizierà a proporlo alle case automobilistiche, ha affermato Lee Seung-hwan, responsabile dell’ingegneria avanzata dell’azienda.
Hyundai Mobion, una tecnologia per tutti
Non un’esclusiva Hyundai, ma una tecnologia che sarà offerta al servizio di tutti (naturalmente dopo essere stata pagata profumatamente, s’intende). Le ruote si girano grazie alla presenza di due motori, cosa che rende l’operazione comunque abbastanza costosa(sono quindi 8 in totale i motori dedicati a queste speciali ruote). In questo momento, le principali priorità del suo team sono ridurre i costi dell’e-Corner e garantire che soddisfi i parametri di riferimento in termini di durabilità. Supponendo quindi che tutto proceda secondo le aspettative, e-Corner potrebbe entrare in produzione intorno al 2030. Kia potrebbe finire per essere uno dei primi acquirenti di di tale tecnologia.
Le vantaggi pratici di una tecnologia del genere sono notevoli, oltre al già citato parcheggio gli sviluppatori pregustano un ampio utilizzo nei furgoni robotizzati per le consegne del futuro. C’è inoltre da dire che questi motori dedicati alle ruote restringono non poco lo spazio interno, quindi è proprio nei furgoni da consegne che gli sviluppatori intravedono un potenziale per questa tecnologia. Naturalmente, ciò non vuol dire che in futuro sarà ulteriormente migliorata al fine di occupare ancora meno spazio. A quel punto probabilmente la produzione di massa sarà cosa alquanto scontata anche per le auto tradizionali.