Non sono solo i produttori cinesi a realizzare auto elettriche economiche per il mercato europeo. Sono in aumento le case automobilistiche che stanno riuscendo a offrire nuove opzioni. Alle proposte europee come la Citroën ë-C3, la Fiat Grande Panda e la futura Renault Twingo si aggiunge una vettura coreana: la Hyundai Inster. Hyundai, ancora lei, poteva stupirci la sua presenza in questo segmento? Certo che no.
La city car completamente elettrica, con un design che si “avvicina” a quello di un SUV, arriverà in Europa dopo l’estate. L’autonomia massima sarà di circa 355 chilometri e il prezzo non potrà essere che decisamente competitivo. Hyundai entra così a gamba tesa nel panorama delle auto elettriche a basso costo, uno “spazio” di mercato che sta diventando sempre più interessante in Europa. Qualche anno fa era semplicemente impensabile che le auto a zero emissioni potessero divenire accessibili.
La novità che proviene dalla Corea grazie alla Hyundai Inster, sulla base della Hyundai Casper a benzina del 2021, arriva ora sul nostro mercato in versione completamente elettrica. Con le sue dimensioni (3,82 metri di lunghezza, 1,61 metri di larghezza e 1,57 metri di altezza) la Inster riporta alla memoria la Suzuki Ignis, un’altra vettura del segmento A, anche lei asiatica.
La Inster ha un abitacolo spazioso grazie al passo di 2.580 mm, è ben equipaggiata ed è una vettura di ultima generazione tecnologica, appunto, totalmente elettrica. L’intento della Hyundai deve rispondere alle esigenze di molti automobilisti di oggi, con dotazioni che ci si aspetta ormai da ogni automobile nuova sul mercato. La piccola auto elettrica, pratica ed economica, è pensata per l’uso quotidiano. Un concetto al momento difficile da vedere in Europa.
Dovrebbe ospitare comodamente quattro adulti (infatti ha quattro posti), sarebbe anche più confortevole rispetto alla Dacia Spring. Anche il bagagliaio è adeguato per un’auto del segmento A, con capacità di 280 litri, espandibile fino a 351 litri spostando i sedili posteriori in avanti. Sono numerosi anche i sistemi di assistenza alla guida, con un cruscotto digitale dotato di display da 10,25 pollici, uno schermo centrale touch della stessa dimensione, ricarica wireless per smartphone, fari a LED, volante riscaldato, accesso e avvio senza chiave con tecnologia NFC, ricarica bidirezionale e persino un tetto apribile come optional.
La Hyundai Inster è disponibile nella versione base, chiamata Standard Range, ha una batteria da 42 kWh che garantisce un’autonomia di 300 chilometri. La versione Long Range, invece, ha una batteria da 49 kWh che permette di raggiungere un’autonomia di 355 chilometri. La Hyundai Inster Standard Range utilizza un motore elettrico da 97 CV, mentre la Long Range ha un motore da 115 CV. La versione più potente accelera da 0 a 100 km/h in 10,6 secondi e arriva a una velocità massima 150 km/h.
In corrente alternata e con una potenza di 11 kW, la batteria della versione Standard si ricarica completamente in 4 ore, mentre quella della versione Long Range richiede 4 ore e mezza. In corrente continua, con potenze fino a 120 kW, entrambe le batterie possono essere ricaricate dal 10% all’80% in circa 30 minuti. Si prevede anche una variante Inster Cross ma il prezzo di ogni allestimento non è ancora stato rivelato. Per entrare agevolmente in competizione nel segmento, dovrebbe essere inferiore ai 25.000 euro, esclusi incentivi.