Ibridi e innovazione fanno brillare Hyundai: il colosso coreano oltre le previsioni

Hyundai, in un momento delicato come questo, ha anche reagito con prontezza, attivando una task force interna per gestire l’emergenza dazi.
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Hyundai Motor Company ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale con risultati finanziari da record, superando nettamente le previsioni degli analisti, nonostante lo scenario globale incerto e le tensioni commerciali con gli Stati Uniti. A preoccupare, in particolare, sono stati i dazi del 25% su veicoli e parti automobilistiche introdotti dall’amministrazione Trump.

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Il colosso automobilistico sudcoreano ha registrato un incremento del 9,2% nel fatturato, che ha raggiunto quota 44,4 trilioni di won (equivalenti a circa 31,1 miliardi di dollari), mentre l’utile operativo è cresciuto del 2,1% anno su anno, toccando i 2,5 miliardi di dollari. Il margine operativo di Hyundai Motor Company si è attestato all’8,2%, superando le aspettative degli analisti del 2,2% per il fatturato e del 2,6% per l’utile operativo.

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Secondo Lee Seung-jo, responsabile finanziario e della pianificazione strategica del gruppo Hyundai Motor Company, questi risultati sono stati spinti da “una crescita senza precedenti nelle vendite di veicoli ibridi, dall’eccellente performance sul mercato nordamericano e dal favorevole tasso di cambio tra won e dollaro”.

Nel periodo gennaio-marzo 2025, Hyundai ha venduto 1 milione di unità a livello globale, con un leggero calo dello 0,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le esportazioni al di fuori del mercato domestico hanno visto una flessione dell’1,4%, mentre il Nord America ha mantenuto un trend positivo con 560.000 veicoli immatricolati.

Le auto più ecologiche continuano la loro ascesa: +38,4% rispetto al 2024, con oltre 212.000 veicoli green venduti, tra cui 64.091 modelli full electric e 137.075 ibridi.

Hyundai ioniq 5
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Nonostante l’effetto diretto delle nuove tariffe statunitensi non si sia ancora manifestato nei conti del primo trimestre, Hyundai ha reagito con prontezza, attivando una task force interna per gestire l’emergenza dazi, ottimizzando la produzione locale negli stabilimenti statunitensi, in particolare in Alabama e presso il Metaplant America in Georgia.

Hyundai conferma quindi le sue previsioni di crescita per l’intero anno, puntando a un incremento del 3-4% del fatturato e una crescita dell’utile operativo compresa tra il 7 e l’8%, proseguendo nel solco dell’innovazione sostenibile e della competitività globale.

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