L’ultimo rapporto dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA) mostra un quadro preoccupante: nel 2023 circa 3 milioni di automobili (più di 2,8 per l’esattezza) non è assicurata. Oltre a violare l’obbligo di legge sull’RCA rappresentano un grave pericolo per tutti e un danno all’erario impressionante.
Il fenomeno delle auto senza assicurazione
Il dato più allarmante è probabilmente quello legato all’aumento rispetto agli anni precedenti del numero di auto circolanti senza assicurazione. Il fenomeno è diffuso in tutto il territorio italiano, anche se con differenze geografiche, e rappresenta per le casse dello Stato un danno di più di 1,2 miliardi di euro. La regione più “virtuosa” è la Valle d’Aosta dove “solo” 16000 automobili sono sprovviste di assicurazione mentre la regione con la situazione più critica è la Lombardia dove si sfiorano le 400000 unità (395000 auto per la precisione) che circolano senza essere coperte da una polizza assicurativa. Questi i numeri regione per regione:
- Valle d’Aosta – 16000
- Molise – 17000
- Basilicata – 26000
- Friuli-Venezia Giulia – 35000
- Umbria – 37000
- Trentino-Alto Adige – 57000
- Liguria – 58000
- Marche – 59000
- Abruzzo – 61000
- Sardegna – 70000
- Calabria – 116000
- Toscana – 152000
- Veneto – 152000
- Emilia-Romagna – 165000
- Puglia – 182000
- Piemonte – 192000
- Sicilia – 315000
- Lazio – 334000
- Campania – 378000
- Lombardia – 395000
In proporzione al parco circolante il fenomeno ha una maggiore incidenza al Sud Italia. A livello nazionale l’incidenza è del 6%, mentre nel Nord e Centro Italia la media è leggermente inferiore (4,6%). Al Sud Italia, invece, si registrano i dati peggiori con una media dell’8,6% e la regione Campania che raggiunge il record dell’11%.
Il problema principale è legato ai sinistri in cui sono coinvolte le auto non assicurate. In questo caso non essendoci una polizza chi subisce il sinistro non ha alcuna tutela e l’unica strada percorribile è quella di rivolgersi al Fondo di Garanzia per le vittime della strada. Si tratta di un istituto che si occupa proprio dei sinistri provocati da veicoli non assicurati o non identificabili. Ma a differenza delle polizze assicurative il Fondo non risarcisce i danni, se non quelli responsabili di gravi lesioni.