Il CEO di BMW critica l’Ue: “Sbagliato vietare le auto a combustione interna”

Ippolito V
Attualmente, la legislazione dell’Ue prevede il divieto di vendere nuove auto con motori a combustione interna. E gli e-fuel?
CEO di BMW critica l'Ue

Oliver Zipse, amministratore delegato di BMW, ha criticato il piano dell’Unione Europea di proibire la vendita di nuove auto con motori a combustione interna a partire dal 2035, definendolo un approccio “inadeguato”. Zipse ha sollecitato un’accelerazione nello sviluppo dei carburanti puliti (i cosiddetti e-fuel). Attualmente, la legislazione dell’Ue prevede il divieto di vendere nuove auto con motori a combustione interna, a meno che non utilizzino esclusivamente carburanti a zero emissioni di carbonio, come gli e-fuel.

Zipse ha invitato la Commissione Europea a rendere gli e-fuel una realtà concreta e utilizzabile entro il 2035. Secondo il numero Uno di BMW, senza una spinta sugli e-fuel, la legislazione risulta solo un “divieto occulto” dei motori a combustione. Zipse ha descritto questa proposta come una “soluzione illusoria”, sottolineando che un divieto totale sui motori a combustione nel 2035 rappresenta semplicemente “un errore”.

CEO di BMW critica l'Ue

La produzione di e-fuel richiede ingenti quantità di energia, poiché necessita di idrogeno “verde”, prodotto tramite l’elettrolisi dell’acqua con energia rinnovabile. Un rapporto del 2019 dell’Agenzia Internazionale per l’Energia ha stimato che produrre tutta l’energia industriale odierna per l’idrogeno richiederebbe 3.600 TWh di elettricità, ovvero 1.000 TWh in più rispetto alla produzione totale di energia dell’Ue nel 2022, quando solo il 39,4% derivava da fonti rinnovabili.

e-fuel

Il dato riguarda solo la produzione attuale di idrogeno e non il surplus necessario per una produzione in massa di e-fuel. Insomma, siamo a uno stallo su questi carburanti puliti. Nel frattempo, Porsche ha investito 75 milioni di dollari in HIF Global, un produttore di carburanti a zero emissioni di carbonio, per sviluppare la produzione di e-carburanti.

Non solo, Porsche ha utilizzato carburanti puliti di origine biologica nella sua serie di corse monomarca, la Porsche Supercup. Anche Ferrari ha mostrato interesse e sostegno per i carburanti a zero emissioni di carbonio. Il CEO di Ferrari, Benedetto Vigna, ha dichiarato che “esiste ancora un’opportunità per i motori a combustione interna”. Staremo a vedere che misure prenderà l’Ue per questi carburanti.

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