Il fondo sovrano del Qatar è interessato a una quota di Audi

Ippolito V
Audi ha chiarito che non intende vendere il team F1, mantenendo il pieno controllo, ma accogliere un socio di minoranza.
Audi sport in F1

In una delle competizioni rappresentanti la massima espressione in fatto di tecnologia e velocità, la Formula 1, Audi sta già facendo parlare di sé. Nel mondo della competizione automobilistica più seguita al mondo, la presenza ufficiale della Casa tedesca in pista è prevista solo per il 2026. Qualche alleato facoltoso, in questo mondo, fa decisamente comodo.

Il gigante tedesco, che ha recentemente acquisito la Sauber, sta aumentando gli sforzi per prepararsi a competere ai massimi livelli. Audi, infatti, insegue l’obiettivo di essere pronta a lottare per i podi della Formula 1 “entro il 2030”, come indicato da Mattia Binotto, nuovo capo di Audi F1. Tuttavia, per affrontare la sfida della F1, come è noto, servono ingenti risorse.

Audi sport in F1

Arriva in queste ore la notizia di un possibile coinvolgimento del fondo sovrano del Qatar (QIA) che ha inevitabilmente attirato l’attenzione di tutti, specie il circus della competizione automobilistica. Secondo quanto riportato dalla rivista Auto Motor und Sport, Audi e QIA stanno trattando già da tempo per un accordo che vedrebbe quest’ultimo entrare con una quota di minoranza nel team.

Il fondo sovrano qatariota ha già investimenti in importanti aziende come Volkswagen e Porsche ed è presente nel calcio con il Paris Saint-Germain, ma ora sta cercando di entrare in modo deciso anche nel mondo della Formula 1. Far parte del “tour” internazionale dei circuiti delle competizioni più importanti non è sufficiente.

Nonostante questo interesse qatariota, Audi ha chiarito che non intende vendere il team, mantenendo il pieno controllo, ma accogliere un socio di minoranza potrebbe comunque rappresentare una mossa strategica vantaggiosa. L’ingresso del QIA potrebbe essere fondamentale per rilanciare la squadra di Hinwil, che sta attraversando un periodo difficile sia sul piano sportivo (attualmente ultima nel Mondiale Costruttori) che finanziario, con molti posti di lavoro nel settore a rischio.

Audi sport in F1

Per Audi l’accordo rappresenta certamente un’opportunità utile a rafforzare la sua posizione economica, oltre che a espandere la sua influenza in mercati cruciali, rendendo l’ingresso in Formula 1 un passo supportato da maggiori certezze e garanzie per il futuro. Con il supporto del Qatar, Audi sarebbe in una posizione migliore per affrontare la sfida della F1, notoriamente un continuo e rischioso salasso.

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