Lo United Auto Workers (UAW), di fatto il sindacato dei lavoratori del settore automotive ha avviato azioni legali federali contro il CEO di Tesla, Elon Musk, e l’ex presidente Donald Trump. Certe affermazioni non passano inosservate (e come potrebbero?). Il grande sindacato vuole intentare una causa contro i due improbabili alleati politici di lunga data per ciò che hanno detto durante una conferenza congiunta. Tra i temi si è parlato, ovviamente, di sviluppo, economia, lavoro, diritti e contratti nazionali.
Il sindacato americano li attacca direttamente accusandoli di aver utilizzato un linguaggio intimidatorio e minaccioso nei confronti dei lavoratori. A cosa si riferiscono nel sindacato automotive?
Durante una conferenza congiunta svoltasi lunedì sera sulla piattaforma X (precedentemente conosciuta coke Twitter), lo UAW ha osservato come le dichiarazioni di Musk e Trump fossero mirate a “incutere timore” tra i dipendenti.
Trump ha elogiato Musk durante la discussione, affermando: “Sei il miglior imprenditore capace di ridurre i costi che abbia mai visto. Entro, osservo come gestisci la situazione. Dici ai lavoratori: ‘Vuoi andartene?’ E loro scioperano. Non farò nomi, ma vedo che vanno in sciopero e tu rispondi: ‘Bene, allora tutti voi potete anche andarvene'”. Non un gran messaggio quello di dare il via libera alle minacce i lavoratori. Il sindacato non l’ha presa proprio bene.
Lo UAW ha sottolineato che licenziare lavoratori per aver partecipato a uno sciopero è illegale secondo la legge federale sul lavoro, così come lo è minacciare coloro che intendono scioperare, in violazione del National Labor Relations Act.
Shawn Fain, presidente dello UAW, ha descritto queste dichiarazioni come “ripugnanti, illegali e tristemente prevedibili da parte di questi due personaggi”. Lo UAW e Fain, d’altronde, non sono nuovi a questo tipo di accuse; sono stati particolarmente critici nei confronti di Trump negli ultimi anni.
In un video diffuso lunedì, Fain ha dichiarato: “Donald Trump è tutto fumo e niente arrosto, mentre Kamala Harris ha concretamente ottenuto risultati per i lavoratori dell’industria automobilistica”. Nello stesso video, dunque, non poteva mancare l’endorsement alla candidata democratica. Lo UAW, infatti, ha espresso il suo sostegno a Kamala Harris come candidata alla presidenza degli Stati Uniti.