Anche se per il momento solo in Cina è ufficialmente disponibile per l’acquisto la IM L6, la berlina del Gruppo SAIC che sta già facendo parlare di sé. Tra le novità la sua autonomia elevata grazie alle batterie allo stato semi-solido ma anche l’aver superato, dopo ben 25 anni di imbattibilità detenuto dalla Citroen Xantia, il cosiddetto test dell’alce. Vediamo più nel dettaglio cosa c’è di nuovo nella IM L6.
Cosa rende unica la nuova IM L6
Partiamo dal test dell’alce. In ambito automobilistico è una prova che valuta la stabilità di un veicolo nell’affrontare sterzate brusche durante manovre svolte per evitare gli ostacoli che possono comparire all’improvviso come, appunto, un animale selvatico. Ebbene per questa prova il record era stato stabilito nel 1999 dalla Citroen Xantia senza che nessuno riuscisse mai a superarlo. Ci è riuscita proprio la IM L6 grazie all’impostazione del veicolo che IM Motors ha chiamato “chassis digitale lucertola”.
Con questa tecnologia si ha una gestione innovativa del movimento del veicolo che avviene su tre assi con un tempo di risposta del 30% più veloce rispetto ai sistemi con l’ESP tradizionale. Da segnalare anche il sistema di sterzo integrale intelligente che rende più stabile il movimento dello sterzo ma migliora la stabilità di guida durante le situazioni di emergenza. Le sospensioni anteriori e posteriori di ultima generazione insieme agli pneumatici con elevate prestazioni rendono la guida della IM L6 sicura e confortevole.
Non è un caso che le prevendite stanno andando incontro a un vero successo: nelle sole prime 23 ore dall’apertura delle vendite sono statti registrati più di diecimila ordini per una berlina che ha un prezzo di partenza di circa 29456€.
Lunga 4931 mm, larga 1960 mm, alta 1474 mm e con un passo di 2950 mm la IM L6 si mostra con forme classiche caratterizzate dalla linea del tetto che le dona un aspetto come quello di una coupé. A proposito di tetto: qui è presente il LiDAR per le funzionalità di assistenza alla guida di cui la IM L6 può disporre. La carrozzeria prevede sette diversi colori: Ares Black, Athena White, Ferdinand Pink, Nevis Blue, Raphael Tea, Rembrandt Grey e Sisley Yellow.
La tecnologia è l’altro caposaldo di questa vettura che prevede una plancia dell’abitacolo dove emergono due schermi molto ampi. Sotto di essi si trova un altro display tramite il quale gestire diverse impostazioni della vettura. La batteria, che è stata sviluppata direttamente da IM Motors insieme a QingTao Energy Development, come anticipato è allo stato semi-solido e consente di raggiungere anche i 1000 km di autonomia.
La IM L6 sarà disponibile in cinque diversi allestimenti: Max Standard, Max Longe Range, Max Ultra-Long Range, Max Super Performance e Max Lightyear. La versione Max Standard prevede un motore elettrico da 216 kW e 450 Nm che assicura una velocità massima di 200 km/h e un’autonomia di 650 km grazie alla batteria LFP da 75 kWh. Con la versione Max Long Range il motore è da 248 kW e 500 Nm che consente di arrivare ai 220 km/h di velocità massima e un’autonomia di 710 km grazie alla batteria NMC da 83 kWh.
La IM L6 Max Ultra-Long Range ha un motore da 300 kW e 500 Nm per 222 km/h di velocità massima e un’autonomia di 850 km grazie alla batteria NMC da 100 kWh. Con la versione Max Super Performance si ha un doppio motore da 576 kW e 800 Nm per una velocità massima di 268 km/h e un’autonomia di 780 km con la batteria NMC da 100 kWh. Infine la versione Max Lightyear ha sempre un doppio motore da 579 kWh e 800 Nm per una velocità massima di 268 km/h e oltre 1000 km di autonomia grazie alla batteria allo stato semi-solido da 133 kWh.