In Cina 1 nuova auto su 2 è elettrica: in Italia è 1 su 20

Francesco Armenio Autore Automotive
Secondo i dati raccolti da Motus-E, una nuova auto su 2 in Cina è elettrica: differente la questione in Europa.
Auto elettriche

In Cina le vendite di auto elettriche continuano a registrare numeri record, mentre l’Europa fatica. Tra i paesi più in difficoltà sicuramente l’Italia, dove soltanto una nuova auto su 20 è 100% elettrica, secondo i dati raccolti da Motus-E. In Cina, invece, una nuova auto su 2 è elettrica. A registrare numeri promettenti anche gli Stati Uniti, che cresce al doppio della velocità rispetto all’Europa, dove una nuova auto su 10 è elettrica.

Auto elettriche, che abisso tra Cina ed Europa

Rivestimento batterie auto elettriche

Francesco Naso, segretario generale di Motus-E, ha commentato: “In 10 anni siamo passati da 10.000 a 40 milioni di auto elettriche nel mondo. Guardando ai dati a livello mondiale, è elettrica una nuova auto su 5. In 5 anni il costo delle batterie è sceso di 6 volte e scenderà di un ulteriore 50% nei prossimi due anni”. Entro il 2026, infatti, è previsto che il costo delle batterie si riduca ulteriormente del 50%, andando quindi a diminuire i prezzi delle auto.

“Serve un cambio di passo, dobbiamo competere maggiormente sull’innovazione, sul prodotto e sulle batterie. Più del 70% delle auto che provengono da produttori cinesi sono endotermiche, non elettriche”, ha continuato il segretario generale di Motus-E. Secondo Naso, quindi, l’Europa ha ancora tempo per competere ad armi pari con la Cina e nei prossimi anni questa differenza potrebbe iniziare a colmarsi.

Degrado batterie auto elettrica

“Non è possibile cambiare i regolamenti da un anno all’altro. Servono anche nuovi fondi comunitari e un maggiore coordinamento tra l’industria auto e quella dell’energia. Bisogna crescere insieme, armonicamente”, ha concluso Naso.

Se il futuro sembra più roseo, il presente è alquanto problematico. Aziende come Audi rischiano di chiudere stabilimenti a causa della scarsa domanda di auto elettriche. Lo stesso vale per Volkswagen, che per la prima volta potrebbe chiudere due fabbriche in Germania. Molti hanno cambiato strategia, come Ford, Porsche e tanti altri, puntando maggiormente sui modelli ibridi, che al momento vanno per la maggiore. Insomma, al momento il futuro appare molto incerto e risulta difficile immaginare il contrario, e a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori.

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