L’Etiopia è forse uno dei paesi africani poco conosciuti dalla maggior parte degli occidentali e viene spesso associato alle sue meraviglie naturali come i safari, dove è possibile ammirare la bellezza del paese con panorami mozzafiato. Tuttavia, si tratta di una nazione che sta facendo grandi passi avanti verso un futuro sostenibile per difendere in qualche modo le sue bellezze naturali. Incredibile da credere, ma qui le vendite di auto elettriche stanno raggiungendo numeri record, nonostante meno del 60% della popolazione ha accesso all’energia elettrica. Anche Addis Abeba, la capitale, è spesso colpita da interruzione di corrente. Una situazione che di certo non aiuta questa transizione.
L’Etiopia punta tutto sulle auto elettriche: vietata la vendita di nuovo auto con motore tradizionale a partire dal 2025
In Etiopia vivono più di 123 milioni di persone e solo il 23% vive in aree urbane. Alla fine del prossimo gennaio, il governo ha bandito le importazioni di veicoli con motore a combustione interna, anticipando di 10 anni ciò che avverrà in Europa a partire dal 2035. Tuttavia, si potranno comunque vendere le nuove auto presenti nel paese, fino ad esaurimento scorte.
Il motivo di questa scelta è quello di evitare che veicoli inquinanti arrivino nel paese, anticipando la transizione alle auto elettriche. Tuttavia, resta un grande problema: l’elettricità. Il paese ha la capacità di generare oltre 60.000 megawatt da fonti rinnovabili, ma l’affidabilità della linea elettrica, anche nella capitale, non è delle migliori. Nonostante ciò, già 100.000 veicoli elettrici girano per le strade del paese e grazie a corposi investimenti e partnership il governo sta espandendo le infrastrutture di ricarica. Questo numero rappresenta meno del 10% di tutti i veicoli immatricolati in Etiopia.
Al momento ci sono circa 10 auto ogni 1.000 abitanti, ma questa drastica strategia potrebbe pesare molto su questo dato. Per essere in grado di soddisfare la richiesta di elettricità, serviranno ulteriori investimenti e diversi anni, prima di poter raggiungere l’affidabilità richiesta per poter fare in modo che la popolazione riesca a ricaricare le proprie auto elettriche a casa o presso stazioni di ricarica. Sarà interessante capire cosa succederà da gennaio in poi, quando la vendita di nuovi veicoli con motore a combustione sarà vietata.