Incentivi statali 2024 per auto elettriche terminati in 9 ore: che flop per il Governo

Francesco Armenio Autore Automotive
Gli incentivi statali 2024 dedicati alle auto elettriche sono terminati in sole 9 ore: un successo o flop del Governo?
auto elettriche

Sei mesi di attesa, per poi terminare 240 milioni di euro in sole 9 ore. I fondi dell’Ecobonus 2024 tanto atteso sono terminati in pochissime ore, almeno quelli dedicati alle auto a zero emissioni (0-20 g/km). Con i nuovi incentivi statali è possibile chiedere un contributo fino a 13.750 euro con rottamazione e ISEE inferiore a 30.000 euro. Si tratta di un bell’aumento rispetto ai 5.000 euro con rottamazione dello scorso anno. Tuttavia, c’è chi è rimasto con un pugno di mosche e, con tutta probabilità, dovrà attendere il prossimo anno per usufruire del bonus.

Incentivi statali 2024 già terminati per le auto elettriche: ecco la situazione

Incentivi auto elettriche

C’è da dire che l’attesa degli incentivi, dunque 5-6 mesi, ha permesso una larga pianificazione dell’acquisto, specialmente se parliamo di aziende. Il mercato italiano delle auto elettriche, infatti, sin dall’inizio del 2024 ha visto un vero e proprio crollo. Il motivo? L’attesa dell’entrata in vigore dei nuovi incentivi. Per mesi, quindi, non ha fatto altro che causare danni per le tasche di aziende e non solo. La scarsa richiesta di questi veicoli ha colpito anche i dipendenti degli stabilimenti, come quelli di Mirafiori.

Ora, lo stesso potrebbe succedere nei prossimi mesi, dato che i fondi per le auto elettriche sono già terminati. Il Governo italiano potrebbe quindi aver preso sottogamba la questione, erogando pochi fondi per questa tecnologia rispetto alla reale richiesta di mercato. Lo stesso “successo” non lo hanno ottenuto termiche e ibride, con fondi ancora largamente disponibili. Ma siamo ancora all’inizio.

incentivi statali 2024

Questa corsa all’incentivo ha mostrato come in Italia ci sia “curiosità” attorno a questa tecnologia e che, al momento, l’unica barriera riguarda esclusivamente il costo iniziale di acquisto. Logico pensare al momento che le auto “tradizionali” sono le più richieste, ma il motivo sembra legato principalmente al loro costo iniziale più abbordabile rispetto alle auto elettriche. Difficile ora che il Governo sposti una fetta di fondi inutilizzati, dedicandoli alle auto elettriche. Al momento è difficile prevedere quante BEV siano state vendute, ma si parla di circa 30.000 unità.

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