Ineos ferma la produzione a causa di Recaro: vediamo cosa sta accadendo

Avatar photo
L’accaduto evidenzia l’importanza dell’approvvigionamento per l’automotive moderno
Ineos Grenadier

Ineos ha dovuto fermare la produzione del popolare Grenadier, molto amato dagli appassionati per il suo design robusto e chiaramente ispirato ai Land Rover classici, nello stabilimento di Hambach, in Francia. A causare il blocco è stata a una carenza di componenti fondamentali da parte di un fornitore chiave. A peggiorare ulteriormente le cose il fatto che la produzione potrebbe restare bloccata sino all’inizio del prossimo anno.

Il problema in atto è stato confermato dalla stessa azienda, in una dichiarazione pubblica. Questo il testo: “La nostra produzione ha subito un’interruzione a causa di una carenza critica di componenti che è al di fuori del nostro controllo, causando una pausa nel nostro programma produttivo”. Come si può notare, la casa automobilistica non ha voluto rivelare il fornitore o il componente coinvolto, che è venuto fuori in seguito. Si tratta di Recaro Automotive, produttore di sedili il quale è stato costretto a dichiarare bancarotta nel 2023.

Ineos, lo stop alla produzione dipende dal crac di Recaro

L’industria automobilistica dai fornitori di componenti è sempre stato evidente. A confermarlo ancora una volta è quanto sta accadendo a Ineos, la casa automobilistica nota per la produzione del Grenadier. L’azienda ha infatti dovuto fermare la produzione alla fine del passato mese di luglio, essendo venute meno le forniture di sedili da parte di Recaro.

Ineos Grenadier

L’azienda del Baden-Württemberg è stata dichiarata fallita e questo fatto si è andato a ripercuotere pesantemente sul gruppo automobilistico britannico, che ne utilizza i sedili nella sua sezione automobilistica. Recaro, di stanza a Kirchheim Inter Tech (Regione di Esslingen) era subentrata a Daimler AG nel 2022 e il suo crac ha dato vita ad un vero e proprio collo di bottiglia nelle consegne .

È stato Lynn Calder, CEO di Ineos Automotive, a confermare che la ripresa della produzione non avrà luogo nel breve termine. Stando alle sue dichiarazioni, gli amanti del Grenadier dovranno attendere perlomeno sino al 2025 prima di poter contare su nuovi esemplari del veicolo. Prima di poter ripartire, infatti, Ineos dovrà individuare un fornitore alternativo per il componente mancante. Un processo che si preannuncia non solo lungo, ma anche costoso.

Per l’azienda britannica si tratta di un duro colpo

Questo stop forzato arriva peraltro in un momento già delicato per Ineos. Se è vero che l’azienda britannica si trova in fase di forte espansione su mercati come quelli di Cina e Messico, i dati di vendita del Grenadier in Europa, incluso il Regno Unito, stavano già mostrando forti segnali di rallentamento. Stando ai dati rilasciati dall’analista Jato Dynamics, nel corso dei primi otto mesi del 2024 ne sono stati venduti 847 esemplari. La contrazione nel confronti dello stesso periodo dell’anno precedente si attesta quindi al 35% . Il blocco della produzione in atto potrebbe quindi rivelarsi un colpo durissimo per le sorti commerciali del brand.

Ineos Grenadier

Il pick-up, pur pagando dazio al difficile momento del mercato e ad un prezzo che parte da 70mila dollari, era riuscito a guadagnato una reputazione di veicolo robusto e affidabile, in grado di affrontare validamente i terreni più impervi. A fermarlo, quindi, non è stata la durezza del percorso, ma un più banale intoppo nella catena di fornitura. Ora Ineos dovrà gestire al meglio la crisi, ma esce fuori in tutta la sua evidenza il problema rappresentato vulnerabilità dell’industria automobilistica moderna.

Il fatto che i veicoli siano sempre più complessi, li rende strettamente dipendenti da una miriade di componenti specializzati. La mancanza di un singolo pezzo o una fornitura difettosa, come quella di sistemi frenanti da parte di Continental a BMW, può danneggiare o paralizzare l’intera catena produttiva. Proprio per questo motivo è in atto tra i produttori un ripensamento sulle strategie di approvvigionamento. All’interno del quale sembra avanza con forza le ipotesi di diversificare i fornitori o puntare su una maggiore verticalizzazione della produzione.

Marca:    Modello:    Argomento: 
X
Share to...