Trasformare un marchio come ha fatto Jaguar è una sfida complessa e piuttosto rischiosa. Ci vuole letteralmente un attimo (o un reveal) perdere la propria clientela storica nel tentativo di attrarre nuovi acquirenti.
Jaguar ha voluto compiere questo salto audace, anche a costo di dire addio alla maggior parte dei suoi clienti attuali. Il direttore generale Rawdon Glover, infatti, sembra aver accettato serenamente questo destino e ha stimato che solo il 15% degli attuali acquirenti rimarrà fedele al brand, mentre il restante 85% migrerà altrove. Un vero e proprio azzardo, ma che rientra nella strategia della casa britannica, di proprietà di Tata Motors, di puntare su un nuovo segmento di lusso elettrico.
Il primo passo di questa rivoluzione è rappresentato dal concept Type 00, un’anteprima di una granturismo a batteria dal prezzo a sei cifre. La transizione verso un marchio a basso volume ma ad alto valore è già iniziata, ben prima del debutto ufficiale della Type 00 nel 2026. Per rendere questa evoluzione ancora più radicale, d’altronde, Jaguar ha eliminato dal listino la maggior parte dei suoi modelli, portando le vendite a un minimo storico di circa 33.000 unità nel 2024, un crollo impressionante rispetto alle 180.833 unità vendute nel 2018.

Nel 2024 Jaguar ha mandato in pensione XE, XF, F-Type, E-Pace e persino I-Pace, lasciando in vita solo la F-Pace, che sarà eliminata gradualmente nel 2025. I numeri di vendita sono dunque destinati a scendere ancora prima dell’arrivo della nuova gamma elettrica. La versione di serie della Type 00 sarà svelata entro fine 2025, anticipata da recenti immagini che hanno immortalato il prototipo camuffato, ma incapace di nascondere dimensioni generose e linee spettacolari.
Glover ha confermato che il modello di produzione manterrà l’essenza del concept, con modifiche minime. Invece del logo tradizionale, il nome Jaguar sarà semplicemente scritto sulla parte anteriore e posteriore della vettura. Tornando ai nuovi clienti di questa imponente gran turismo, secondo Glover, il target è rappresentato da acquirenti benestanti attratti dal design esclusivo.

L’anno scorso, riguardo all’appeal della motorizzazione, il CEO ha dichiarato che per questa fascia di clientela il gruppo propulsore è solo al 13esimo posto tra le priorità, mentre il design e gli interni dominano la scena.
Jaguar, lo sappiamo, ha già chiuso la porta ai motori a combustione interna. Nessuna variante endotermica è prevista per la futura gamma. Glover ha ribadito che il marchio britannico punta a diventare un brand 100% elettrico, stimando che entro il 2030 i veicoli elettrici saranno la scelta dominante per il mercato.