Pur avendo alle spalle una grande casa come Land Rover, ancora capace di mantenere una solida reputazione, Jaguar affronta una fase critica che mette in discussione il suo futuro. Il declino del marchio britannico è stato lento ma inesorabile, tanto che persino le consegne nel mercato interno sono state sospese. Il Giaguaro, però, promette di tornare in scena con una visione completamente rinnovata.
Questa rinascita, però, non sarà per tutti: Jaguar si posizionerà nel segmento delle auto ultra-lusso, lasciandosi alle spalle il mercato premium tradizionale. La veste rinnovata e la presentazione del nuovo logo ha già dato un assaggio del futuro del marchio. Per segnare questa trasformazione, JLR ha dato a Jaguar carta bianca per reimmaginarsi nella nuova era dei veicoli elettrici. Tuttavia, i cambiamenti introdotti a novembre hanno scatenato non poche perplessità tra gli appassionati.
La nuova identità del marchio include un nome stilizzato come “JaGUar”, con una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, spesso accompagnata da uno sfondo rosa. Anche il logo è rivisto: ora le lettere “J” e “r” sono racchiuse in un cerchio, sfruttando la loro simmetria se capovolte. Inoltre, l’iconica Jaguar Leaper cambia direzione, puntando a destra anziché a sinistra. Questa scelta, unita ai colori sgargianti, ha sollevato critiche tra i puristi del marchio, poco inclini ad accogliere slogan come “Elimina l’ordinario” o “Rompi gli schemi”, che sembrano stravaganti. Il nuovo target sembra una nuova clientela, certamente più giovane.
Jaguar presenterà ufficialmente la sua trasformazione durante la Miami Art Week il 3 dicembre, con un evento che include installazioni artistiche, collezioni di moda e la tanto attesa Concept Car Design Vision. Anticipata da indiscrezioni, questa vettura rivoluzionaria sembra abbandonare specchietti retrovisori e finestrini posteriori, integrando invece telecamere nascoste e prese d’aria futuristiche.
Le immagini trapelate grazie ad appassionati come CocheSpias e Wilcoblok hanno svelato dettagli audaci, come una parte posteriore scanalata, l’assenza di lunotto e una livrea rosa. Questo design, se da un lato simboleggia un coraggioso cambio di rotta, dall’altro divide il pubblico: è una mossa audace o un ultimo tentativo disperato di salvare il brand? Solo il tempo chiarirà i risultati di questo passo azzardato.