Il potente motore V12 da 6,1 litri, celebre per aver spinto la McLaren F1, ha fatto il suo debutto in un progetto poco noto: una BMW M5 Touring serie E34. L’obiettivo era collaudare il corretto funzionamento del propulsore prima di installarlo sulla supercar. Questa speciale M5 sviluppava ben 618 CV e 650 Nm di coppia, valori eccezionali negli anni ’90. L’auto è tuttora custodita da BMW in un luogo segreto. David Clark, ex responsabile delle vetture stradali e da competizione di McLaren negli anni ’90, ha rivelato questa curiosità durante un’intervista, definendo la potenza del motore “assurda” e l’esperienza di guida “straordinaria”, avendola provata personalmente.
Il motore della McLaren F1 fu testato su una BMW M5
L’auto è rimasta uno dei segreti meglio custoditi del marchio, forse a causa delle difficoltà economiche legate al progetto. Infatti, solo cinque esemplari della McLaren F1, denominati “LM”, montano questa specifica versione del propulsore, appositamente modificata da BMW.
La McLaren F1, nata dalla mente di Gordon Murray, si distingue per la sua leggerezza e per la posizione centrale del sedile del pilota. Per lo sviluppo del motore S70/2, Murray collaborò con il compianto Paul Rosche, celebre ingegnere della divisione sportiva della casa automobilistica tedesca. Nonostante il suo significato storico, questa M5 con il V12 della F1 è rimasta nell’ombra per anni, forse per evitare di attirare l’attenzione su un progetto che non ha riscosso il successo sperato.
La Gordon Murray T.50, una delle auto più costose di sempre, è stata svelata a Goodwood nell’ottobre 2021, ed è vista come l’erede spirituale della iconica McLaren F1. Questa supercar, che pesa appena 986 kg, è spinta da un V12 Cosworth da 650 CV, abbinato a un cambio manuale, che regala un sound mozzafiato. Murray ha progettato la T.50 con l’obiettivo di creare una delle migliori auto stradali di sempre, seguendo la filosofia che aveva già guidato lo sviluppo della F1: leggerezza, potenza e purezza di guida.