La Cina è il primo Paese a raggiungere il milione di auto elettriche vendute in un mese

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Ad agosto la Cina è diventata il primo Paese a raggiungere il milione di auto elettriche vendute in un mese
Nio ET5

La Cina ha conseguito un traguardo importante: il gigante asiatico è infatti il primo Paese a vendere almeno un milione di auto elettriche in un mese. Un dato tale da far registrare una crescita del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il tutto mentre in Europa per la prima volta la crescita dei veicoli elettrici diventa negativa, a causa dei tagli ai sussidi e delle restrizioni commerciali.

A rendere possibile il dato cinese sono i sussidi statali ricevuti dai consumatori per passare a veicoli green o ibridi. Anche la Cina, però, si trova a fare i conti con un rallentamento delle vendite complessive di automobili. Il nuovo quadro sarà sicuramente oggetto di riflessione dalle parti di Pechino, anche in considerazione della guerra commerciale in atto con l’Unione Europea.

Auto elettriche: se ne sono vendute più di un milione, ad agosto, in Cina

Mentre il rallentamento della crescita delle vendite di veicoli elettrici sta causando notevole preoccupazione in Occidente, la Cina continua invece a registrare risultati positivi. Secondo un recente rapporto pubblicato da Rho Motion, il gigante asiatico è infatti diventato il primo Paese al mondo a registrare oltre un milione di vendite di veicoli elettrici in un mese. Il dato è quello relativo al passato mese di agosto e si traduce, nel confronto con quello di un anno prima, in una crescita del 33%.

Auto elettrica Avatr

Un dato che contrasta con quelli provenienti dall’Europa. Sul vecchio continente, infatti, si registra per la prima volta il segno meno, cui si aggiunge la perdita di quattro punti percentuali da parte del Regno Unito. Tale contrazione è dovuta, a detta degli esperti, ad un mix di fattori, in cui spicca la fine degli incentivi per l’acquisto di auto elettriche. Anche se la Germania, dopo la sospensione del programma, sembra intenzionata a tornare sui propri passi.

Interessante è anche la constatazione che proprio i dazi commerciali elevati nei confronti delle auto cinesi, hanno contribuito in tal senso. Diventando una sorta di boomerang nella strada della transizione energetica cui l’UE guarda alla stregua di un totem.

I dati di Rho Motion confermano la crescita delle auto green

I dati riportati dalla società di ricerca Rho Motion mostrano chiaramente come la domanda globale di veicoli elettrici stia proseguendo la sua tendenza alla crescita. A testimoniarlo i 9,8 milioni di auto alimentate a batteria vendute finora nel 2024 e una crescita del 20% da inizio anno (YTD) ad agosto. La crescita del nove percento nelle vendite di veicoli elettrici negli Stati Uniti e in Canada è considerata “stabile”, secondo il rapporto, ma la sua traiettoria futura potrebbe dipendere non poco dall’esito delle elezioni presidenziali di novembre.

Com’è noto, infatti, Donald Trump non è particolarmente incline alle auto elettriche, tanto da criticare i piani dell’amministrazione Biden al riguardo. Non è escluso, quindi, che in caso di sua affermazione possa essere impostata una politica del tutto diversa, più benevola verso i motori termici.

Il ruolo dei sussidi nella crescita delle auto elettriche in Cina

I sussidi governativi continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella vendita di auto elettriche in Cina. A dimostrarlo un rapporto di Reuters, secondo il quale le vendite di veicoli a nuova energia (NEVS), che includono modelli completamente elettrici e ibridi plug-in, sono state aiutate dagli incentivi riservati ai conducenti che scambiano veicoli più inquinanti.

Auto elettrica BYD

Coloro che scelgono di scambiare i loro veicoli ICE con un NEV, infatti, hanno diritto sino a 20mila yuan (2.800 dollari). Chi non è ancora risoluto a passare all’alimentazione EV o ibrida plug-in, gode invece di un sussidio separato di 15mila yuan (2.100 dollari) per passare a veicoli alimentati a combustibili fossili con una cilindrata inferiore.

Le vendite di NEVS sono aumentate del 43,2%, arrivando a rappresentare il 53,5% del volume totale di autovetture. Molte di queste sono però permute, indicando un calo della fiducia dei consumatori, tale da riflettersi sulle vendite totali.

Charles Lester, responsabile per i dati di Rho Motion, prevede comunque la conservazione della traiettoria ascendente per la domanda di veicoli elettrici in Cina. Tanto da dichiarare: “Il superamento di un milione di vendite di veicoli elettrici in un mese da parte della Cina è solo l’inizio. Prevediamo che questo traguardo verrà raggiunto più volte prima della fine dell’anno, poiché le vendite solitamente aumentano nella seconda metà dello stesso”.

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