Lamborghini lascia le fiamme sull’asfalto grazie a un primo trimestre del 2024 molto soddisfacente. Con ben 2.630 esemplari consegnati in tutto il mondo, l’azienda italiana registra il suo miglior trimestre di sempre in termini di volumi. Questo risultato è senza dubbio figlio del trend positivo del 2023, un anno da record per Lamborghini in termini di consegne e profitti.
I primi tre mesi del 2024, dunque, si chiudono con un fatturato di 691 milioni di euro e un utile operativo di 187 milioni di euro. Tutti numeri che confermano la salute finanziaria del marchio e la bontà della sua strategia. Non si tratta solo di un successo localizzato, dato che i suoi esemplari hanno conosciuto e continuano a conoscere ogni angolo del mondo. L’appeal di Lamborghini, infatti, non conosce confini geografici.
Le consegne del primo trimestre si concentrano principalmente in Europa, Medio Oriente e Africa con 1.278 unità, seguite da America (856) e Asia, nell’area del Pacifico (496). È anche questa diffusione un segno tangibile della forte presenza e del grande apprezzamento che il marchio riscuote in tutto il mondo.
Le notizie sugli aggiornamenti futuri e su passi “storici” per Lamborghini non hanno affatto affievolito l’arrivo di nuovi clienti. Il secondo trimestre del 2024, d’altronde, si apre con il lancio dell’Urus SE, il primo super SUV ibrido di Lamborghini. Quello del marchio è senza dubbio un passo importante verso un futuro più sostenibile, ma soprattutto la volontà di avvicinarsi al mercato in ascesa, quello dei veicoli elettrici o, per il momento, ibridi.
Lamborghini continua a crescere senza rinunciare alle prestazioni che da sempre contraddistinguono il toro scatenato. Le novità, però, non finiscono qui: nella seconda metà dell’anno è previsto il debutto dell’erede ibrida della Huracán, un momento, commovente per alcuni, che racconta l’impegno di Lamborghini nell’innovazione e nella ricerca della sostenibilità anche per un settore, quello delle supercar, improntato alla potenza bruta.
Stephan Winkelmann, Presidente e Amministratore Delegato di Automobili Lamborghini, guarda al futuro con grande fiducia. Restano salde le previsioni positive per il 2024, merito di un corposo portafoglio ordini e di modelli come il Revuelto già esauriti per oltre due anni.