Sony e Honda hanno riposto grandi aspettative nella loro prima vettura elettrica nata dalla joint venture Sony-Honda Mobility (SHM). La Afeela 1, svelata in versione definitiva al CES 2025 di Las Vegas, si presenta come un concentrato di tecnologia d’avanguardia, intelligenza artificiale, assistenza alla guida di ultima generazione e perfino un’integrazione con PlayStation.
C’è un problema. Perché un cliente dovrebbe sceglierla rispetto alle alternative già consolidate? L’idea di Honda e Sony di lanciare una berlina elettrica premium anziché un SUV, più richiesto dal mercato, è stata una scelta coraggiosa, ma forse rischiosa. “Dal punto di vista commerciale, sarebbe stato più sensato partire con un SUV”, ha ammesso Izumi Kawanishi, Presidente e COO di SHM. E in effetti, Tesla, Mercedes, BMW e Lucid dominano già il segmento, lasciando poco spazio a un nuovo contendente.
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La Afeela 1 sarà equipaggiata con due motori elettrici da oltre 240 CV ciascuno, per una potenza complessiva attorno ai 400 CV. L’autonomia dichiarata si aggira sui 480 km, con ricarica rapida fino a 150 kW attraverso lo standard NACS di Tesla negli USA e CCS in altri mercati. Non manca un sistema avanzato di guida assistita di livello 2, con l’obiettivo di raggiungere il livello 3 in futuro. Nel 2025, però, chi cerca una berlina elettrica dalle alte prestazioni ha già numerose alternative più potenti e con maggiore autonomia.
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Mercedes EQS offre già il livello 3 di guida autonoma, Tesla, leader indiscussa del settore, e i marchi premium tedeschi, offrono interni raffinati e un design distintivo. Basta quindi la tecnologia per conquistare i clienti? Di fronte alle critiche sulla potenza inferiore, l’autonomia non eccezionale e una rete di ricarica accessibile a tutti entro il 2026, Kawanishi ha difeso la Afeela 1 sottolineando un vantaggio: molte funzionalità avanzate saranno incluse di serie, mentre i marchi tedeschi spesso le offrono solo come costosi optional.
“Rispetto a Tesla, abbiamo ascoltato il feedback degli utenti e offriamo l’accesso ai Supercharger”, ha aggiunto Kawanishi. Inoltre, ha posto l’accento sulla qualità della manifattura, in particolare per gli interni. Tuttavia, dopo aver visto l’auto dal vivo, appare difficile considerare l’abitacolo un punto di forza. Design minimalista, grandi schermi e poca personalità, caratteristiche già viste su molte altre elettriche.
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A complicare il debutto, la Afeela 1 non avrà una rete di concessionari tradizionale e sarà inizialmente disponibile solo in California. Un ostacolo non da poco per un brand ancora sconosciuto nel settore automobilistico.
La coppia Sony-Honda punta dunque fortissimo sulla tecnologia, con un focus particolare sui sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS). La Afeela 1 integra ben 40 sensori, tra cui LiDAR, radar e telecamere, ma la quantità non sempre si traduce in un sistema migliore. Secondo Kawanishi, la vera carta vincente di Sony è l’intrattenimento. “Quando il conducente non guida, possiamo offrire un’esperienza superiore grazie alla nostra tecnologia”, ha dichiarato. Ma quanti clienti sono disposti a spendere 90.000 euro per una console su quattro ruote?