Le ultime ore sono state drammatiche per gli Stati Uniti, specialmente per la Florida, che sta subendo le conseguenze dell’uragano Helene. Uragano che nella serata di giovedì ha iniziato a colpire la Florida con venti di 225 km/h provocando per ora 64 morti e danni per miliardi di dollari. Tra questi danni ci sono anche quelli che potrebbero interessare le auto elettriche. Le autorità statunitensi, infatti, avvisano che le auto elettriche travolte da acqua salata potrebbero prendere fuoco.
Perché uragani e alluvioni possono causare gli incendi delle auto elettriche
L’uragano Helene, anche se sembra stia perdendo potenza, si sta spostando in Georgia, Carolina del Nord, Carolina del Sud e Tennessee ed è qui che si concentra l’attenzione per i proprietari di auto elettriche. Ron DeSantis, governatore della Florida, ha infatti avvisato i proprietari di auto elettriche a mettere al sicuro i propri veicoli. Il rischio di incendi è in realtà raro ma negli ultimi anni i casi di veicoli elettrici che hanno preso fuoco dopo gli uragani sono aumentati. E dato che ad aumentare è anche il numero dei veicoli elettrici meglio prendere tutte le precauzioni del caso.
Il modo migliore per farlo è tenere i veicoli elettrici lontani dall’acqua stagnante. A questo proposito Tesla suggerisce, nel caso un’auto dovesse essere travolta dall’uragano, di trainare il veicolo ad almeno 15 metri di distanza da siti o materiali combustibili. Successivamente l’auto potrà essere controllata da un meccanico.
C’è poi il discorso ricarica. Durante un’interruzione di corrente – frequenti durante il passaggio degli uragani – le colonnine di ricarica ovviamente non funzionano. Ma il problema è parziale in quanto anche le pompe per il rifornimento dei veicoli a benzina e diesel non erogano carburante in assenza di corrente.
Il problema del rischio di incendi per le auto elettriche durante un uragano (o un’alluvione) non è nuovo, sono almeno dodici anni che negli Stati Uniti si affronta la questione. Erano i tempi dell’uragano Sandy (2012) ma da quel momento a oggi non ci sono statistiche ufficiali che possono riferire quanti veicoli sono stati interessati da questo fenomeno.
L’uragano Ian del 2022 ha danneggiato le batterie di circa 5000 veicoli elettrici, ma solo 36 di queste (lo 0,72%) ha preso effettivamente fuoco. Anche l’uragano Idalia dello scorso anno ha provocato incendi alle auto elettriche ma trattandosi di un uragano meno potente degli altri la portata è stata inferiore.
Il problema sembra essere prettamente legato alla presenza del sale nell’acqua, che può essere un conduttore di elettricità. Infatti le inondazioni che hanno interessato a inizio anno la California non hanno provocato conseguenze simili in quanto erano piogge di acqua dolce. Tecnicamente le batterie agli ioni di litio possono incendiarsi se le batterie si surriscaldano dopo un cortocircuito. Il calore si diffonde tra le diverse celle creando il fenomeno noto come runaway termico. I produttori di auto elettriche adottano diverse misure per prevenire questo problema.
Spesso le diverse celle nel pacco batteria, infatti, sono separate da materiali isolanti e prevedono tecnologie volte a evitare che si formi umidità. Se però le batterie sono immerse in acqua stagnante le guarnizioni di tenuta possono cedere. L’altro aspetto importante da considerare è che le auto elettriche possono prendere fuoco anche a distanza di tempo dall’alluvione o dal passaggio dell’uragano in quanto il sale rimane più a lungo anche dopo che l’acqua è evaporata.
Sebbene il rischio sia relativamente basso è comunque una precauzione da mettere in conto in presenza di fenomeni meteorologici di tale portata.