Dal 21 al 23 ottobre si è tenuto a Maui (Hawaii) lo Snapdragon Summit 2024, l’evento organizzato da Qualcomm per presentare le innovazioni che vedremo il prossimo anno. Solitamente Qualcomm e Snapdragon sono realtà associate al settore degli smartphone (l’azienda statunitense produce infatti alcuni dei migliori processori per questi dispositivi) ma da diversi anni – complice l’evoluzione del settore automotive – i suoi componenti sono presenti anche all’interno delle auto. Alcuni degli esempi più recenti sono la Mazda EZ-6, la Zeekr 7X, la Lynk & Co 01 e la Deepal S07. Ma Qualcomm si occupa anche di produrre piattaforme automobilistiche.
Qualcomm Snapdragon Cockpit Elite e Snapdragon Ride Elite
Durante lo Snapdragon Summit 2024 Qualcomm ha quindi annunciato Snapdragon Cockpit Elite e Snapdragon Ride Elite. La prima è la tecnologia orientata a garantire esperienze digitali di ultima generazione per la strumentazione di bordo, mentre la seconda supporta le dotazioni di guida autonome. L’aspetto interessante, tra gli altri, di queste due tecnologie è che possono essere combinate nello stesso processore (SoC).
Le nuove piattaforme Elite di Qualcomm combinano le più performanti capacità di elaborazione grafica e intelligenza artificiale con l’efficienza energetica dei software per realizzare cockpit digitali e sistemi di guida automatizzata. Oggi le piattaforme Snapdragon Elite soddisfano, così ha dichiarato Nakul Duggal, responsabile del gruppo automotive, industriale e cloud di Qualcomm, soddisfano le esigenze del settore automobilistico. Queste piattaforme consentono e consentiranno alle case costruttrici di ridefinire le esperienze a bordo delle proprie auto.
Dal prossimo anno le due nuove piattaforme di Qualcomm saranno disponibili per i test e si caratterizzano per diverse innovazioni. La prima è quella prevista dall’unità di elaborazione dedicata ai processi AI (NPU Hexagon) che offre una velocità dodici volte superiore rispetto alle precedenti con i cockpit che potranno elaborare in tempo reale tutti i dati, sia quelli rilevati all’interno che all’esterno dell’abitacolo. Un risultato pazzesco per semplificare il processo decisionale e l’assistenza proattiva.
C’è poi un vantaggio in termini di flessibilità nell’elaborazione. Snapdragon Cockpit e Ride Elite eseguono più processi e applicazioni andando a raccogliere i dati provenienti da radar, telecamere e sensori andando a valorizzare ancora di più la dimensione tecnologia delle automobili. La flessibilità è anche quella per cui le piattaforme di Qualcomm consentono di supportare applicazioni legate al contesto (rilevamento degli oggetti e il monitoraggio in tempo reale) e di prevedere in futuro (sempre più imminente) applicazioni per la guida autonoma. Tanto per dare misura della portata di queste innovazioni è utile ricordare come le piattaforme auto di Qualcomm hanno un sistema di telecamere con un processore dedicato che supportano più di 40 sensori multimediali e fino a 20 telecamere ad alta risoluzione.
Il tutto, ovviamente, orientato sempre alla sicurezza e al comfort dei passeggeri per un’esperienza di guida completa e innovativa che consente anche di accedere a funzionalità avanzate come il controllo completo del veicolo, la pianificazione del percorso, la grafica 3D e il gaming ottimizzato.