Durante il Salone dell’Auto di Parigi 2024 non c’è stata solo l’occasione di vedere i nuovi modelli auto dei principali brand internazionali, ma anche di conoscere alcune novità tecniche e tecnologiche. Come quelle presentate da Audi. Si tratta delle due piattaforme premium destinate ai prossimi modelli con motori a combustione e ai veicoli elettrici. Sono le piattaforme PPC e PPE; conosciamole meglio.
La piattaforma PPC per i motori endotermici
Partiamo dalla piattaforma PPC prevista per i modelli endotermici. Le prime auto a utilizzare questa piattaforma sono l’Audi A5 e l’Audi Q5. Tra le principali novità di questa piattaforma c’è la tecnologia mild-hybrid (MHEV) plus a 48 V che consente di ridurre i consumi e le emissioni dei motori a combustione. L’altro aspetto cruciale della piattaforma PPE è il powertrain generator (PTG), ovvero una tecnologia che migliore il livello di elettrificazione del sistema mild-hybrid portando in accelerazione un recupero dell’energia fino a 25 kW di potenza svolgendo una funzione di alternatore rendendo così possibile la frenata elettroidraulica.
Questa soluzione consente al motore elettrico di gestire buona parte delle frenate quotidiane: nella guida a bassa velocità (o nel traffico), infatti, il propulsore a elettroni integra l’azione del motore termico, mentre durante le manovre o su tratti in pendenza l’automobile può affidarsi solamente alla trazione elettrica.
La piattaforma PPE per i motori elettrici
Sviluppata in collaborazione con Porsche la piattaforma PPE è orientata a rispondere alle necessità della mobilità premium sostenibile. È una piattaforma grazie alla quale Audi ha migliorato le prestazioni dei motori elettrici, della gestione termica e della batteria, nonché dell’architettura elettronica e del sistema di trasmissione.
Si tratta di una piattaforma già utilizzata su diversi modelli: l’Audi Q6 e-tron, e l’Audi A6 e-tron e che offre diversi vantaggi. Innanzitutto la possibilità di utilizzarla per diverse motorizzazioni a trazione integrale o posteriore, ma anche per la ripartizione bilanciata delle masse, l’orientamento verso il prediligere il retrotreno nella ripartizione della coppia, la disponibilità di sospensioni pneumatiche adattive e la migliorata rigidità torsionale. Tutti elementi che oltre a offrire un vantaggio competitivo al marchio consentono di assicurare un elevato comfort e la certificazione carbon neutral.