Lynk & Co, brand sino-svedese che gravita nell’orbita del Gruppo Geely, è riuscito nel corso degli ultimi anni a ritagliarsi un ruolo di discreta importanza in alcuni mercati europei, a partire da quello spagnolo, anche se di nicchia. Al momento, il suo unico modello disponibile è lo 01, che è però riuscito a conquistare il cuore di molti potenziali clienti per un notevole mix tra praticità, autonomia elettrica o tecnologia ibrida plug-in. Mentre è ormai alle viste lo 02, un SUV costruito anche con il concorso di coloro che possiedono lo 01, chiamati a rilasciare il proprio consiglio in tal senso.
Alle buone caratteristiche tecnologiche, Lynk & Co 01 ha saputo anche affiancare una politica commerciale molto variegata. A renderla tale l’ampia gamma di opzioni di utilizzo. In pratica, questo modello viene offerto ancora oggi con tre soluzioni disponibili per gli interessati: l’acquisto diretto, il noleggio o l’abbonamento. Quest’ultimo, in particolare, è mutuato da Netflix. Una formula, però, che sembra ormai destinata a lasciare spazio a soluzioni di vendita più tradizionali.
Lynk & Co, l’abbonamento verrà presto tolto di mezzo
Entrando più nello specifico, il modello 01 viene proposto da Lynk & Co con l’opzione di acquisto diretto a 44.500 euro, al lordo di aiuti o sconti, a partire da 440 euro al mese in noleggio, o con il cosiddetto metodo Netflix, ovvero l’abbonamento, in cambio di 649 euro al mese, con la possibilità di disdire in qualsiasi momento lo si ritenga opportuno.
Questa particolare politica commerciale, però, sembra avere ormai i giorni contati. Nel corso di una conversazione con Car-Editor, il direttore generale di Lynk & Co, Nicolás López Appelgren, ha affermato a chiare note che per il suo nuovo veicolo elettrico, lo 02, la modalità di abbonamento non sarà utilizzata. Questa la motivazione alla base della decisione: “Il gruppo target degli abbonamenti auto è ancora troppo piccolo. Per questo motivo recentemente abbiamo iniziato a offrire leasing, finanziamenti e noleggio”.
A supporto di questa affermazione, occorre sottolineare che navigando sul sito italiano dell’azienda è possibile notare come solo lo 01 preveda l’abbonamento. Segno evidente di una riflessione sulla politica commerciale che sembra destinata a sfociare in una proposta più tradizionale. Occorre soltanto capire se questa formula andrà ad aggiungersi alla precedente o se, al contrario, sia destinata a prenderne definitivamente il posto.
I cosiddetti Lynk Club saranno affiancati dalle concessionarie tradizionali
Sempre per quanto concerne la politica commerciale, occorre sottolineare come Lynk & Co proponga una formula originale, quella dei cosiddetti Lynk & Co Club. Ovvero locali in cui chi è interessato può iniziare a visionare i veicoli prodotti e informarsi sulle loro specifiche, ma anche dedicarsi alla socialità, ad esempio degustare un caffè. Al momento ce ne sono 12 sparsi per il territorio continentale e con ogni probabilità si tratterà di un passo verso una rete vera e propria di concessionarie tradizionali.
È stato lo stesso López Appelgren a rilasciare questa dichiarazione, al proposito: “Stiamo costruendo una rete di vendita e siamo già in trattative concrete con i concessionari “. Segno evidente che l’azienda si trova in una fase di crescita e intende approntare al meglio anche le strutture commerciali per non lasciare inevasa l’eventuale domanda dei consumatori.
A supportarne le ambizioni è proprio il Lynk & Co 02, un SUV 100% elettrico che sembra ispirato molto da vicino alla Volvo EX30. Progettata dallo studio di design internazionale di Lynk & Co a Göteborg, la vettura è stata costruita seguendo i suggerimenti di coloro che avevano già acquistato la 01. A rendere possibile questo particolare processo la funzione Co:lab, applicazione installata su tutte le 01 grazie alla quale gli utenti hanno l’opportunità di rilasciare il proprio feedback digitale. Sono stati più di 6mila i consigli arrivati per questa via, aprendo la strada della condivisione social anche nel settore dell’automotive.