Litio, snodo strategico: 140 milioni di euro per la prima raffineria europea

Ippolito V
Ecco perché la nuova raffineria tedesca di litio può contribuire a rendere il mercato delle auto elettriche più accessibile.
AMG Lithium, raffineria di litio

La Germania si presta a un nuovo importante tassello della storia industriale europea. È qui che verrà inaugurata la prima raffineria di litio all’interno dei confini del Vecchio Continente. Si tratta, come ben sappiamo, di un passo strategico per aumentare la competitività nel settore delle auto elettriche, che dipendono fortemente da questa risorsa per la produzione delle batterie.

AMG Lithium, estrazione di litio

AMG Lithium ha scelto la città di Bitterfeld-Wolfen per costruire l’impianto di raffinazione di litio. L’obiettivo è rendere l’Unione Europea più autonoma in un settore così cruciale, data l’attuale “rivoluzione” all’elettrico. L’investimento, pari a 140 milioni di euro e portato a compimento in due anni, ha dato vita a una raffineria con una capacità annuale di 20.000 tonnellate di idrossido di litio. Tali numeri sono sufficienti ad alimentare fino a 500.000 veicoli elettrici.

Attualmente, la maggior parte del litio proviene dal Brasile, ennesimo motivo per l’importanza di questo Paese sullo scacchiere globale. Qui AMG Lithium già opera nella produzione di concentrati di spodumene (minerale essenziale nell’estrazione del litio). Nel futuro ci sarebbe anche l’estrazione di litio da miniere situate in Europa, come ad esempio in Portogallo e nella regione dei Monti Metalliferi, nel sud della Germania.

AMG Lithium, estrazione di litio

La rinnovata catena produttiva europea potrà rafforzare il settore della mobilità elettrica in Europa e contribuirà anche a far crescere l’economia del Continente. Il litio è oggi un elemento chiave per la produzione di batterie, il nucleo fondamentale dei veicoli elettrici. Anche a fronte di una flessione della domanda di auto elettriche, l’Unione Europea continua a puntare con determinazione sulla transizione verso l’energia pulita.

La raffineria tedesca rappresenta un passo strategico per ridurre la dipendenza dalle forniture estere, in particolare dalla Cina. Intanto, come anticipato, le vendite di veicoli elettrici sono un po’ in crisi in mezza Europa a causa degli alti costi d’acquisto e di un’infrastruttura di ricarica poco sviluppata. Ecco perché la nuova raffineria tedesca di litio può contribuire a rendere il mercato delle auto elettriche più accessibile. Ridurre la dipendenza dalle forniture esterne, d’altronde, significa abbassare i costi di produzione. Tutto da vedere nel corso dei prossimi anni.

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