Lo street Racers in Bmw si beffa della polizia, finalmente catturato

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La vicenda canadese desta preoccupazione per le possibili imitazioni
Street Racer arrestato in canada toronto bmw 340i

Quella delle gare illegali e delle corse a folle velocità sulle arterie cittadine molto trafficate è un’usanza di vecchia data, in molte parti del mondo. Immortalata più volte al cinema, ad esempio in Grease, nell’ormai celebre gara tra T-birds e Scorpions, in cui John Travolta si trova suo malgrado a dover condurre il bolide creato in officina per l’occasione.

Prendere parte a queste scorribande, però, è estremamente pericoloso e non è raro il caso di gravi incidenti provocati dalle autovetture che vi prendono parte. Non dovrebbe quindi stupire la grande preoccupazione delle forze dell’ordine al riguardo, con un corollario abbastanza logico, ovvero cercare di dissuadere in ogni modo dal parteciparvi.

Una preoccupazione la quale ha però lasciato spazio all’irritazione in Canada, di fronte alle prodezze di un Tiktoker in evidente cerca di guai. Guai regolarmente arrivati, anche se probabilmente non in grado di spegnere del tutto la vena iconoclasta del diretto interessato.

Polizia stradale

Il tiktoker cerca guai…

Come abbiamo già sottolineato, i comportamenti non ortodossi alla guida sono poco tollerati dalle forze dell’ordine di ogni parte del globo, per ovvi motivi. La preoccupazione principale è che possano sfociare in gravi incidenti, a danno di persone estranee che hanno la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato.

Nel corso degli ultimi tempi, però, i novelli assi del volante alla ricerca di forti emozioni hanno preso una pessima abitudine, quella di pubblicare online i video delle proprie gesta. Se a tutto ciò si aggiungono gli sberleffi nei confronti delle forze dell’ordine, il quadro assume una gravità ancora maggiore.

Lo dovrebbe ormai aver capito un tiktoker di 22 anni, originario di Aurora, in Canada. Il ragazzo, infatti, ha pensato bene di filmarsi nel pieno delle sue folli corse all’interno di Toronto, condotte alla guida di una BMW M340i. Non pago delle sue prodezze, però, ha pensato bene di andare a insaporire la sua sfida sbeffeggiando la polizia stradale.

Per farlo, ha pubblicato dei video in cui la sua auto reca la scritta “No plates, no case”, che tradotto in italiano vuol dire “Niente targa, niente caso”. Il riferimento era proprio al fatto che la targa originale era stata da lui rimossa, al fine di rendere impossibile l’identificazione del veicolo. Quelle adottate al suo posto riportavano invece le scritte “SMURFY” e “WILL RUN”. La prima è stata interpretata come un richiamo al colore dell’auto, l’azzurro, mentre la seconda vuol dire “Scapperà”. Una sfida che si è risolta nel peggior modo possibile per lui. Vediamo perché.

@yorkregioncops

What’s good for this street racing influencer? Not much since were impounded his car and charged him with Dangerous Driving x3, after he posted videos of himself driving recklessly across our region. This is our collab: His videos and ours, after we took his car and his fake plates. No plate, no case? We’ll see about that 👀 #b58 #m340 #340 #s5 #c43 #440 #gtimk7 #bmw #cartiktoks #m440i #b58tu #g20 #docrace #cars #yorkregionalpolice

♬ original sound – York Regional Police

E alla fine li trova

L’intento satirico del tutto deve aver evidentemente fatto arrabbiare non poco le forze di polizia locali, che hanno deciso di mobilitarsi al meglio per porre fine alla vicenda. Anche perché nel caso il ragazzo fosse riuscito a farla franca avrebbe potuto trovare degli emulatori pronti a ripeterne le gesta, aumentando a dismisura le potenziali situazioni di pericolo.

La ricerca che si è scatenata è infine approdata al risultato desiderato. Il tiktoker è infatti stato individuato, venendo immediatamente arrestato con le accuse di guida pericolosa e acrobatica. Mentre la sua patente è stata sospesa per 30 giorni, con il sequestro della BMW per 14 giorni.

Bmw 340i Msport

La parte peggiore, per un assiduo frequentatore dei social come lui, è però arrivata sotto forma di uno sberleffo, stavolta però ad opera dei suoi avversari. Le forze dell’ordine, infatti, hanno provveduto a pubblicare un video su TikTok in cui era immortalata l’operazione sfociata nella confisca dell’auto e nel suo traino al deposito adibito alla sua provvisoria sistemazione.

La speranza, naturalmente, è che non si ripetano episodi di questo genere. Una speranza la quale, però, sembra destinata a restare tale, alla luce del fatto che nel corso degli ultimi mesi imprese analoghe sono diventate praticamente un’abitudine.

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