Lucid punta sui modelli medi per sorpassare Tesla

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I piani di Lucid per contrastare Tesla fanno leva sui modelli medi
Lucid Air

Lucid ha deciso di far leva sui modelli medi per battere Tesla. Una strategia la quale, per ironia della sorte, va proprio a a ricalcare quella adottata una decina di anni fa da Elon Musk. Dopo essere partito coi modelli premium, la casa diretta da Peter Rawlinson, infatti, fa ora rotta su quelli medi. Da poche vetture, caratterizzate da costi molto elevati, a volumi più massicci e più accessibili al grande pubblico.

Un allargamento della gamma reputato con tutta evidenza necessario per poter far fronte alle problematiche di vendita e all’evoluzione del mercato. E, soprattutto, in linea con i propositi che animano la casa statunitense, quelli di sostituire la creatura di Elon Musk al vertice del settore. Una missione la quale si fonda soprattutto sulla grande efficienza di cui sono accreditati i modelli prodotti da Lucid.

Lucid, la nuova strategia per battere Tesla

Se Rivian ha presentato i suoi modelli R2 e R3, ora tocca a Lucid scoprire le sue carte su un tavolo che tende ad affollarsi sempre di più. La casa di Newark ha infatti reso noto che sta portando avanti il proprio lavoro su modelli meno esclusivi, che dovranno corredare una proposta che include anche l’ammiraglia Air e il SUV Gravity.

Peter Rawlinson Lucid

I modelli messi in preventivo sono tre e ad essi sarà affidato un compito estremamente impegnativo: cercare di limitare il dominio sin qui esercitato da Tesla nel settore delle auto elettriche sul mercato domestico, ovvero quello statunitense. Per poi allargarsi agli altri e porre le basi per un consolidamento dell’azienda californiana.

Tesla, quindi, ricorre spesso nei discorsi del management di Lucid. E non potrebbe essere altrimenti, considerato che il suo CEO, Peter Rawlinson, ha lavorato per anni all’interno della casa fondata da Elon Musk, in qualità di ingegnere capo della Model S. Proprio lui, del resto, in più di un’occasione ha puntualizzato la sua intenzione di dare vita ad una vettura elettrica il cui costo possa andare ad attestarsi in una fascia mediana, ovvero intorno ai 50mila dollari (45mila euro). Una vettura media in grado di erodere quote di mercato sia alla Model 3, che alla Model Y.

I programmi di Lucid: un SUV, una berlina e un fuoristrada

Le ultime indiscrezioni che filtrano dal quartier generale di Lucid fanno capire come l’azienda stia al momento lavorando su tre vetture. A partire da un SUV, in linea con la predominanza di questo genere di veicoli nel mercato USA. Una fascia che il brand californiano intende con tutta evidenza presidiare, per quanto possibile.

Il secondo modello dovrebbe senz’altro essere una berlina, cui spetterebbe il compito di rivaleggiare con la Model 3, configurandosi alla stregua di una sorella minore della Air. Minori sicurezze esistono invece, al momento, sul terzo modello. Alcuni osservatori, sembrano indirizzarsi su una versione station wagon derivata dalla tre-volumi, fondandosi sulle dichiarazioni di alcuni dirigenti.

Sembra però che le cose stiano in maniera del tutto diversa. Anche in questo caso a fare testo sono le dichiarazioni di un dirigente di spicco di Lucid. Stiamo parlando di Derek Jenkins, vicepresidente senior e responsabile del design del marchio di Newark. È stato lui ad affermare che se all’interno dell’azienda sono presenti molti fans delle vetture famigliari, è il mercato stesso a pronunciarsi sul tema. Il segmento in questione, infatti, è in una fase di netta contrazione, tale da preconizzarne la pratica scomparsa. Sarebbe quindi deleterio dedicare sforzi in questa direzione.

Peter Rawlinson Lucid

Al contrario, ce n’è un altro che si trova in una fase di notevole espansione, ovvero quello delle fuoristrada. Tanto da spingere Lucid a indirizzarsi in quella direzione. Lo stesso Jenkins ha affermato, al riguardo: “Sarà un veicolo in linea con il DNA di Lucid: sarà elegante e avrà forme moderne e affusolate. Ma sarà caratterizzato dalla presenza di elementi che lo renderanno più robusto e più adatto all’offroad”.

Per poi aggiungere che su questo genere di vetture sono molte le case che stanno approntando i propri piani. Il motivo è da individuare nelle grandi opportunità che il segmento offre, le quali non sono state colte sino a questo momento da nessuno. Lucid intende farlo e anticipare la concorrenza.

Lucid punta sull’efficienza, per battere la concorrenza

Per cercare di battere le case concorrenti, Lucid sta puntando con grande forza sull’efficienza. La casa californiana, in effetti, sta producendo alcune delle auto elettriche più efficienti attualmente in commercio. Per riuscire a primeggiare in questo particolare ambito, il brand ha mixato diverse innovazioni inaccessibili alle concorrenti. A renderlo possibile il fatto che l’azienda ha sviluppato e realizzato tutti i componenti chiave al suo interno. Una scelta diversa da quella delle altre case, le quali hanno deciso a loro volta di affidare lo sviluppo a terzi.

Su questa via, proprio di recente Lucid ha annunciato il conseguimento delle 5 miglia per chilowattora (8,04 km/kHw) da parte della sua Air Pure, la versione più efficiente ed economica della berlina Air. Immediatamente dopo l’annuncio in proposito, è stato proprio Peter Rawlinson a pubblicare su LinkedIn un grafico dal quale è possibile dedurre il grande vantaggio dell’Air nei confronti delle principali berline elettriche rivali Un novero nel quale siedono la Tesla Model S, la Porsche Taycan e la Mercedes-Benz EQS.

Il divario sembra talmente pronunciato da spingere il CEO ad affermare che ci vorranno anni alle case rivali per raggiungere gli stessi risultati. Per poi aggiungere: “L’efficienza è di fondamentale importanza per realizzare un’auto elettrica: più leggera, più spaziosa e con una maggiore autonomia e incide direttamente sui costi di produzione. Pertanto, l’efficienza è probabilmente la cartina di tornasole più valida della capacità tecnologica di base di un’azienda nel campo degli EV.”

Lucid Gravity

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