La casa automobilistica del gruppo Geely, che ha subito una tassazione del 20% per effetto dei dazi UE, ha previsto il restyling della Lynk & Co 01. Parliamo di un SUV plug-in distribuito anche sul mercato europeo (e italiano) e che ha un’offerta d’acquisto molto particolare (un abbonamento mensile). Per il momento non ci sono dettagli ufficiali sulla commercializzazione ma possiamo iniziare a conoscere i dettagli del restyling della nuova Lynk & Co 01.
Poca estetica molta sostanza
Il restyling previsto per la Lynk & Co 01 si concentra prevalentemente sulle prestazioni e poco sull’estetica. Ci sono dei cambiamenti nel design soprattutto sul frontale del SUV. Qui troviamo nuove luci a LED e una griglia nera lucida mentre sono stati aggiunti anche nuovi colori (Mineral Green Metallic, Sparkling Black e Crystal White. Introdotto anche un nuovo design per i cerchi in lega.
Restano invariate le misure della Lynk & Co 01: 4.541 mm di lunghezza, 1.857 mm di larghezza, 1.694 mm di altezza e un passo di 2.764 mm. Nessuna differenza anche per la capacità di carico del bagagliaio che è di 466 litri che diventano 1213 litri reclinando gli schienali dei sedili posteriori.
Nell’abitacolo della Lynk & Co 01 il restyling prevede l’introduzione di un nuovo sistema di infotainment con lo schermo touch HD da 15,4” (che nella versione precedente era da 12,7”) e che prevede il processore Qualcomm Snapdragon 8155 per una maggiore reattività e velocità. Novità anche per i comandi fisici sul volante che riducono la distrazione durante la guida.
È sulle prestazioni, invece, che si concentra il restyling della Lynk & Co 01. La potenza del motore ibrido plug-in viene incrementata passando da 261 CV a 280 CV con un aumento anche della coppia motore che passa dai 425 Nm del modello precedente agli attuali 535 Nm. Anche l’autonomia viene migliorata arrivando a 75 km (rispetto ai precedenti 69 km). Oltre a garantire una maggiore accelerazione e una guida più agile il miglioramento delle prestazioni del motore si converte anche in una riduzione dei consumi. Questi, infatti, scendono a 0,9 l/100 km con le emissioni di CO2 che raggiungono i 20 g/km. Un significativo miglioramento rispetto ai precedenti 1,2 l/100 km di consumi e 27 g/km di emissioni di CO2.