Una Mazda MX-5 elettrica? Si può fare, parola di Kato Matsue, capo della divisione propulsori della Casa nipponica. Intervistato da Top Gear, il responsabile del dipartimento tecnico non ha escluso la possibilità in futuro. L’apertura costituisce di per sé una notizia, data la politica finora attuata. Fino ad ora, la transizione ecologica ha portato per lo più alla creazione di vetture ibride anziché di veicoli completamente elettrici. L’unica rappresentante della seconda categoria è e rimane la MX-30, ma l’azienda sta considerando l’idea di ampliare la famiglia con altri due modelli entro un paio d’anni, di cui i dettagli rimangono ancora un mistero. Inoltre, il costruttore prevede di realizzare una linea di veicoli al 100 per cento elettrificati entro il 2030, dando priorità all’alimentazione ibrida, seguendo in parte l’esempio di Toyota.
Tuttavia, il Giappone, terra madre di entrambe le aziende e mercato principale, è leggermente indietro nel percorso verso la sostenibilità ambientale, e quindi le aziende non sentono la necessità di compiere il cambiamento in fretta e furia. Quando il momento sarà giusto, ciascuna di esse lancerà le proprie interpretazioni. Sarà importante agire quando il mercato sarà maturo, evitando di precipitarsi a tutti i costi, poiché ciò potrebbe danneggiare la qualità del processo di progettazione. Tuttavia, Mazda ha in mente importanti novità per la MX-5, una roadster classica che ha continuato a suscitare interesse nel corso dei decenni. Al Japan Mobility Show, in programma il 25 ottobre, la MX-5 sarà il fulcro dello stand aziendale. La concept car presentata agli appassionati e agli addetti ai lavori incarnerà “l’amore per le auto”.
Per quanto riguarda la batteria, l’azienda intende adottare un approccio diverso rispetto ai concorrenti. Piuttosto che puntare su densità di energia estremamente elevate, Mazda preferisce fare dei compromessi per mantenere il peso delle batterie a un livello adeguato e non eccessivo. Un peso eccessivo, intorno alle 1,5 tonnellate, snaturerebbe una Mazda MX-5.
La filosofia di base della produzione, il Jinbai Ittai, cioè “cavallo e cavaliere in perfetta armonia”, rimarrà la priorità. Il piacere di guida rimarrà al centro dei piani dell’azienda. I numeri della quarta generazione della MX-5 rimangono molto positivi. Dopo otto anni sul mercato, il modello continua a ottenere successo in Giappone, con 5.369 unità immatricolate nel 2021 e 9.567 nel 2022, nonostante le sfide dell’anno pandemico. Indipendentemente dal fatto che saranno veicoli elettrici o meno, le future Mazda MX-5 rimarranno automobili piacevoli e divertenti, in linea con le richieste dei clienti, e continueranno a mantenere i valori che hanno portato al loro successo nel corso dei decenni.