Nonostante l’incertezza intorno al mercato, Mazda ha le idee chiare e vuole lanciare dai sette agli otto veicoli elettrici entro la fine del decennio. A comunicarlo è il CEO dell’azienda, Masahiro Moro, il quale conta anche nell’aiuto di Toyota per mettere in pratica tale obiettivo.
Obiettivo coraggioso
La domanda di veicoli elettrici per Mazda non è ancora forte, anzi sono quelli a combustione and andare ancora molto bene nelle vendite. Ciò non toglie che il CEO di Mazda ha ormai le idee chiare e si prefigge un obiettivo coraggioso; incrementare l’offerta delle auto elettriche facendone uscire almeno sette, se non addirittura otto, entro il 2030. Negli USA l’unica vettura elettrica venduta dall’azienda è la MX-30, che tra l’altro si interromperà nella sua produzione proprio a partire dal prossimo mese, visto che verrà sostituita dall’ibrido plug-in CX-90 come unica offerta elettrificata.
Ciò non sta inficiando però sulle vendite del colosso nipponico, tanto che per il 2023 si è registrato un aumento del 21%, aumento che potrebbe salire ulteriormente nel 2024, dove si prevede la vendita di 400 mila unità. Come detto, il CEO di recente ha comunicato la sua intenzione di aumentare la domanda dell’elettrico e prevede che tale lancio rappresenterà il 25-40% delle sue vendite globali. A dire il vero, rispetto ai competitor, si tratta di una strategia molto meno aggressiva, ma è dettata come detto dal fatto che la domanda per i veicoli elettrici non è ancora supportata adeguatamente.
Mazda, l’elettrico on Toyota
Il CEO di Mazda ha comunque stilato quello che sembra essere un vero e proprio percorso progettuale. Ecco uno stralcio di quanto dichiarato: “Uno dei grandi problemi per noi è che la domanda è incerta. Nel mercato attuale, la realtà per l’elettrificazione, in particolare per i veicoli elettrici a batteria, è che il ritmo non è così elevato. Quindi potremmo iniziare un po’ più lentamente in termini di accelerazione. Non necessariamente in termini di tempistica, ma di accelerazione. Ecco perché ci definisco un seguace intenzionale dei veicoli elettrici. Da qui al 2030 ci sarà l’alba dell’elettrificazione: dobbiamo superare questo percorso accidentato. Dobbiamo solo occuparci dei bisogni e dei desideri del consumatore. In questo momento, il cliente è alla ricerca di soluzioni alternative, diverse dai veicoli elettrici a batteria”.
Insomma, non è ancora il momento di spingere sull’acceleratore dell’elettrico, e lo dimostra anche il calo dei prezzi che stanno registrando tali veicoli. Ma è bene pianificare per il futuro che verrà e che porta senza dubbio questa novità all’orizzonte. Mazda si appoggerà a Toyota per ridurre gli investimenti richiesti per i suoi veicoli elettrici. istemi elettronici e software automobilistici sviluppati insieme a Toyota saranno utilizzati nei veicoli elettrici del marchio a partire dal 2026. Tale partnership strategica permetterà all’azienda di risparmiare circa il 75% dei costi di produzione.