McLaren ha ufficialmente confermato che l’erede della 750S, attesa non prima del 2028, sarà equipaggiato con una versione evoluta del nuovissimo V8 biturbo MHP-8, un propulsore progettato per offrire prestazioni ibride di altissimo livello.
A rivelarlo è stato Piers Scott, responsabile della comunicazione del brand, durante gli ultimi istanti di un workshop dedicato alle innovazioni tecnologiche. L’attenzione era focalizzata sulla rivoluzionaria hypercar ibrida W1 da 1.278 CV, ma la domanda su una possibile espansione dell’utilizzo di questo V8 non si è fatta attendere.
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Scott non ha lasciato spazio a dubbi: “Abbiamo investito ingenti risorse e un notevole lavoro di sviluppo per questo nuovo propulsore. Lo stiamo introducendo sulla W1, ma non lo abbiamo certo progettato per fermarci a sole 399 unità. Questo V8 ibrido ad alte prestazioni darà vita alla prossima generazione di supercar McLaren, anche se per ora non possiamo anticipare quando esattamente accadrà”.
L’atteso successore della 750S è quindi ancora a diversi anni di distanza, considerando che prima arriverà la versione hardcore LT, tradizionalmente la variante più estrema. Se quest’ultima debutterà nel 2025, in contemporanea con i primi test su strada della W1, serviranno almeno altri tre anni prima di vedere la prossima supercar di Woking.
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La motorizzazione della futura McLaren rimaneva un’incognita, soprattutto considerando l’evoluzione delle normative sulle emissioni. Ora abbiamo la risposta: avrà una declinazione del V8 della W1, con un’integrazione ibrida pensata per garantire il massimo delle prestazioni. I numeri della W1 sono impressionanti e la vera domanda non è se, ma quanto il pacchetto verrà reso più “umano” per un modello di serie. Il solo motore endotermico della W1 eroga 915 CV. Se a questo si somma il sistema ibrido da 342 CV, il totale schizza a 1.257 CV scaricati sulle ruote posteriori.
Con la tecnologia ibrida, è lecito aspettarsi che la futura McLaren sarà più pesante della 750S attuale, ma l’obiettivo sarà sicuramente migliorare il rapporto peso/potenza di 533 CV per tonnellata che la 750S offre oggi. Se il peso a vuoto si attestasse tra i 1.480 e i 1.580 kg, una potenza intorno agli 850 CV sarebbe più che plausibile.
McLaren ha voluto sottolineare che questa nuova generazione di motori non è solo una questione di numeri. Si tratta di un’esperienza di guida totale, fatta di emozioni, sound e coinvolgimento puro. L’intero reparto di sviluppo ha lavorato intensamente sull’aspirazione e sullo scarico per ottenere la tonalità perfetta, filtrando i suoni indesiderati e amplificando quelli che esaltano il pilota.
Richard Jackson, ingegnere capo del gruppo propulsore, ha spiegato: “Abbiamo messo a punto ogni dettaglio per creare un crescendo sonoro che accompagni l’aumento di giri, incentivando il pilota a spingere fino al limite. Abbiamo migliorato la trasmissione del suono dello scarico e dell’induzione nell’abitacolo, eliminando le risonanze meccaniche indesiderate”.