Mercedes ha deciso di non andare avanti con una quinta generazione della Classe A. Questo significa che l’attuale modello, che ha debuttato ormai nel lontano 1997 (nella sua silhouette più rotonda), chiuderà il suo ciclo senza una diretta erede. La conferma arriva da Markus Schäfer, Chief Technology Officer di Mercedes, durante la presentazione della nuova CLA a Roma.
La casa tedesca, dunque, ha scelto di non tornare sui suoi passi. L’apprezzatissima Classe A non avrà un seguito, restando all’interno di una strategia mirata a semplificare la gamma e ottimizzare i margini. L’obiettivo è rendere la produzione più snella e concentrarsi su modelli globali che abbiano successo a livello internazionale. Nonostante la Classe A abbia ottenuto ottimi risultati, specialmente in Europa, Mercedes ha deciso di intraprendere una strada diversa, puntando su un’offerta più ampia che risponda alle esigenze di tutti i mercati.

Inizialmente si erano diffuse voci di una possibile estensione della vita del modello, ma sembra che questo non accadrà. La fine della produzione della Classe A non ha ancora una data ufficiale, quindi l’unica cosa da fare è attendere annunci futuri più precisi da parte della casa automobilistica.
A salutare la gamma Mercedes non sarà solo la Classe A, ma anche la Classe B, che terminerà la sua carriera con l’attuale versione. Il suo addio era atteso da tempo, ma fino ad ora c’erano incertezze solo sul futuro della Classe A. Con l’uscita di scena della Classe A e della Classe B, il nuovo modello d’accesso alla gamma Mercedes sarà la nuova CLA, che è stata recentemente presentata.
Il nuovo veicolo sarà disponibile sia con motorizzazioni ibrida leggera (Mild Hybrid), sia in versione 100% elettrica. La nuova CLA si basa sulla moderna piattaforma MMA, che porterà numerosi vantaggi in termini di prestazioni e tecnologia. In aggiunta, Mercedes ha già in cantiere altri modelli, come l’erede della GLB, seguito dalla nuova GLA, confermando così il continuo sviluppo della propria gamma di SUV e veicoli elettrici. Dopo il recente debutto della berlina, a breve sarà disponibile anche la versione famigliare, che in molti hanno intravisto a Roma ancora camuffata, ma che vedrà la luce a fine anno.

La Classe A aveva fatto il suo ingresso nel mercato con l’obiettivo di ampliare la gamma del marchio tedesco verso segmenti più accessibili. Questo modello si proponeva come una compatta di lusso, con dimensioni contenute, appunto 3,6 metri di lunghezza, e senza rinunciare a un ampio bagagliaio. Quando emerse un grave problema durante il celebre test dell’alce (in cui la Classe A non riusciva a mantenere il controllo nelle manovre di emergenza), Mercedes reagì prontamente, inserendo di serie l’ESP (controllo elettronico della stabilità) su tutte le versioni, garantendo il successo del modello.