Mercedes con luci di posizione esterne, è la prima ad avere i permessi

Daniele Magliuolo
In Nevada e in California Mercedes ha ottenuto i permessi per apporre le luci di posizione turchesi per indicare la guida automatizzata.
Mercedes

Colpo di scena in casa Mercedes, la casa automobilistica tedesca è la prima al mondo ad aver ottenuto i permessi per le luci di posizioni esterne, per la guida automatizzata. L’ok è arrivato da due stati statunitensi, il Nevada e la California. Vediamo cosa propone questa tecnologia e perché potrebbe essere particolarmente utile per tutti.

Più sicurezza per la guida automatizzata

C’è l’ok da parte di due importanti stati degli USA. Quello della California consente di testare i veicoli dotati di queste luci per un periodo iniziale di due anni, mentre il permesso del Nevada si estende ai modelli in produzione dell’anno 2026, valido fino all’entrata in vigore delle modifiche dello statuto. Queste luci esterne sono integrate alle luci anteriori e posteriori, ma anche ai due specchietti esterni. Tali luci sono di colore turchese e ci indicano che l’auto è sottoposta a guida autonoma. In sostanza, quindi, tale tecnologia serve a indicare agli altri che la vettura è automatizzata.

Lo scopo è quello di destare l’attenzione da parte degli altri automobilisti e dei pedoni, e naturalmente migliorare quindi la sicurezza stradale. Il primo caso d’uso di queste luci d’ingombro sarà con Drive Pilot, il primo sistema di livello 3 al mondo per la guida autonoma con omologazione internazionale. Drive Pilot, certificato in Germania nel 2021 e in Nevada e California nel 2023, è già disponibile per l’ordine in patria, essendo ormai una tecnologia per la guida automatizzata già comprovata da numerosi test e quindi comunemente accettata come sicura al 100%.

Mercedes, le nuove luci di posizione

Per molti la scelta del turchese potrebbe risultare un po’ insolita, ma da una serie di attente analisi e prove si è scelto di utilizzare questo colore perché attira subito l’attenzione degli altri guidatori e quindi ottiene perfettamente quello che è il suo lavoro principale, appunto mettere in guardia gli altri che la macchina in questione è a guida automatizzata. Mercedes punta addirittura a standardizzare l’uso del turchese, contribuendo alla comprensione e all’accettazione globale di questa tecnologia.

Probabilmente da noi in Italia ci vorrà ancora un bel po’, ma da oggi sappiamo che se vedremo una Mercedes-Benz con luci turchesi sui lati, allora si tratta di un’auto a guida autonoma. Del resto, l’uso sempre più abbondante della tecnologia è un qualcosa di cui dobbiamo abituarci, e anche per le auto potrebbe essere un vantaggio non da poco, visto che l’intelligenza artificiale ora promette di costruire auto in pochi mesi. Staremo a vedere.

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