Mercedes e BMW rivedono i propri calcoli sui profitti in Cina

Ippolito V
BMW e Mercedes fanno i conti con una diminuzione della domanda di veicoli di lusso. La Cina non è più quella “macchina da soldi”.
MERCEDES in cina

Mercedes, in seguito a un periodo di crescita sostenuta, si trova ora a rivedere al ribasso le sue previsioni sugli utili. Tutto all’indomani del calo delle vendite in Cina. Quello di Pechino è uno dei suoi mercati più strategici, ma lo è anche per altri importanti colossi tedeschi. La Cina, in parole povere, non è più quella “macchina da soldi” su cui la Germania faceva affidamento da anni.

Come già accaduto per Volkswagen, BMW e Mercedes fanno i conti con una diminuzione della domanda di veicoli di lusso. Traducendo questa brutta notizia, siamo davanti a una fetta significativa dei suoi profitti che va a farsi benedire. Mercedes prevede di dover rivedere i prezzi per alcuni modelli di fascia alta, cosiddetti “premium”, che non stanno rispondendo alle aspettative di vendita. La scorsa settimana le azioni di Mercedes hanno subito una forte flessione, trascinando al ribasso anche altri titoli del settore automobilistico.

2021 Mercedes-Maybach S 480

BMW, invece, aveva emesso un avviso sui profitti, una revisione in sostanza, a causa dei problemi con i sistemi frenanti “Brake-by-Wire”, forniti da Continental. Si stima che il numero di veicoli coinvolti sia molto superiore a quanto inizialmente previsto, con oltre un milione e mezzo di auto potenzialmente interessate dal problema, incluse quelle elettriche. Circa 100.000 modelli BMW già pronti per la consegna sono stati temporaneamente bloccati. Una notizia simile incide sul titolo in borsa, inevitabilmente.

BM i7

Relativamente al titolo Mercedes, questo è sceso di oltre l’8%, toccando il livello più basso degli ultimi due anni. Pur avendo retto meglio rispetto a BMW e Volkswagen, Mercedes si trova ora lontana dal picco annuale di oltre 77 euro registrato ad aprile.

La crisi immobiliare in Cina ha ridotto la capacità di spesa dei clienti più facoltosi, limitando la vendita di veicoli di lusso, un segmento cruciale per Mercedes, molto più che per BMW. Il CEO Ola Källenius ha ammesso che l’attuale situazione in Cina è “delicata”, con i consumatori che adottano un atteggiamento molto cauto. Mercedes ha annunciato di aspettarsi un forte calo dell’utile operativo (EBIT) dati alla mano alla fine del 2024, rispetto ai 19,7 miliardi di euro registrati nel 2023. L’azienda aveva inizialmente previsto solo “un lieve calo”.

Mercedes Classe E L

In Cina, la frenata delle vendite si è fatta sentire soprattutto nel segmento premium, contribuendo a un rallentamento complessivo che ha colpito tutta la gamma di prodotti tedeschi, specie per Mercedes. Anche il flusso nel settore industriale per il 2024 sarà significativamente inferiore agli 11,3 miliardi di euro dello scorso anno, un’altra revisione rispetto alle aspettative iniziali che parlavano di un lieve calo.

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