Nel settore delle auto elettriche, le batterie allo stato solido rappresentano la prossima grande innovazione in fatto di stoccaggio di energia. Molte case automobilistiche stanno collaborando con aziende specializzate per sviluppare al meglio e più velocemente questa tecnologia. La corsa ha il preciso obiettivo di risolvere il problema dell’autonomia, migliorare la sicurezza e ridurre i tempi di ricarica. Tra le case più attive c’è Mercedes, che ha avviato una partnership strategica con Factorial Energy, azienda del Massachusetts.
La collaborazione va avanti già dal 2021, e si sta continuando a sviluppare batterie di nuova generazione. Mercedes ha anche guidato un round di investimenti da 200 milioni di dollari nel 2022. Ora, Factorial ha svelato la sua nuova batteria allo stato solido, chiamata Solstice.
Secondo Factorial, la batteria Solstice offre una densità energetica di 450 Wh/kg, nettamente superiore a quella delle celle 4680 di Tesla (per citare i campioni del momento) che si attesta tra i 272 e i 296 Wh/kg. Questa maggiore capacità potrebbe aumentare l’autonomia dei veicoli elettrici fino all’80%, riducendo anche il peso complessivo.
Le batterie allo stato solido prendono questo nome proprio per la presenza di un elettrolita solido, anziché liquido o in gel come nelle tradizionali batterie agli ioni di litio. Tanti i vantaggi, in primis una maggiore densità energetica, una migliore sicurezza contro il rischio di incendi e tempi di ricarica più rapidi. Il problema attuale è, neanche a dirlo, il costo di produzione, ancora elevato, e la difficoltà nel portare la tecnologia a una produzione su vasta scala.
La nuova batteria di Mercedes utilizza un elettrolita a base di solfuro, per un’elevata sicurezza e temperature operative fino a 90°C. Tali batterie riducono anche le esigenze di raffreddamento, abbattendo anche i costi di produzione grazie a un processo di rivestimento a secco con minore impatto ambientale. Mercedes-Benz sta già lavorando all’integrazione di queste batterie nei suoi futuri modelli elettrici.