In uno degli appuntamenti clou di questa fine estate, l’IAA Mobility di Monaco 2023 sta riservando tanti annunci importanti. Come puntualmente avviene in ogni edizione, le Case automobilistiche, soprattutto quelle tedesche, serbano per la rassegna dei grossi annunci. E la Mercedes-Benz mica si è lasciata cogliere impreparata. Oltre a presentare il concept della futura CLA, il numero uno dell’azienda, Ola Kallenius, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni circa le mosse future del brand. Dopo mesi e mesi di voci ricorrenti, il ceo ha annunciato in veste ufficiale il rilascio di un baby Classe G e tre ulteriori modelli, ciascuno su piattaforma MMA. Che è stato pensato per accogliere sia propulsori a combustione interna sia powertrain elettrici.
Mercedes: tre new entry svelate, non tutte scontate
Lo scopo dietro all’approccio trasversale è di non far sentire nessuno escluso dal corso del brand tedesco. Scendendo nei dettagli delle future new entry, Kallenius ha preannunciato lo sbarco di una shooting brake, in sostituzione dell’attuale CLA, e di due suv. La prima avrà un punto di forza: l’elevata autonomia, pari a 750 km nel ciclo WLTP. A fronte di una velocità di ricarica sorprendente, con 400 km recuperabili in appena un quarto d’ora. Il pianale adottato consentirà, insomma, di compiere un tangibile passo in avanti, forti della ricarica bidirezionale, la trazione integrale a doppia unità propulsiva, la ricarica da 250 kW e l’inaugurazione del sistema operativo MB sviluppato tra le fila del brand. Sul fronte degli sport utility vehicle, ahimè, non ci sono comunicazioni di sorta. Le ruote alte lasciano presagire un comportamento eccellente pure lungo i sentieri off-road, affrontati con l’orgoglio tipico della Mercedes-Benz.
Alla voce interni, si avvertirà la tipica atmosfera delle vetture del colosso teutonico. La scelta di puntare su un’architettura modulare è forse la parte più interessante perché, alla luce di certe dichiarazioni, erano emersi pure dei dubbi circa il domani delle ICE. A detta di una grande fetta della comunità, le endotermiche hanno fatto il loro corso, ma c’è anche chi si permette di dissentire. Onde evitare di scontentare qualcuno, MB si conferma versatile, attenta alle differenti esigenze del proprio pubblico di fedelissimi. In dubbio è l’arrivo della next gen delle pedine meno redditizie dello scacchiere, dalla Classe A alla Classe B. In entrambi i casi è stato disposto il restyling, atto a confermarne la presenza nelle concessionarie ancora per qualche anno. Ma il conto alla rovescia sembra bello che cominciato, a meno di colpi di scena.