Neta, la Cina provoca l’Europa con una station wagon elettrica

Ippolito V
La Cina provoca l’Europa con una station wagon elettrica: la Neta coltiva grandi ambizioni di vendita per gli anni a venire
Neta

Competere oggi sul mercato europeo risulta davvero complicato. Eppure, a dispetto della folta e agguerrita concorrenza, c’è chi crede nelle proprie potenzialità. Soprattutto dalla Cina dimostrano di avere delle ottime credenziali, tali da recuperare il gap rispetto alle realtà tradizionali. Gap di reputazione poiché, dal punto di vista dei software e della tecnologia green, Pechino ha già una marcia in più. Dalla Repubblica del Dragone sbarca l’ennesimo brand mosso da importanti ambizioni. Il suo nome è Neta e, nel suo Paese d’origine, vanta già diverse proposte accattivanti, ça va sans dire ad alimentazione elettrica.

Neta

Neta ha illustrato i propri piani di conquista del Vecchio Continente, apparsi piuttosto sorprendenti. Questo perché, invece di puntare sul classico SUV, il produttore aprirà le danze mediante una station wagon, al momento nota con il nome in codice EP41. Sui canali social, il CEO di Horizon Auto, società madre del brand, ha presentato il prossimo ingresso nei concessionari.

A livello stilistico, i fini osservatori, già esperti della compagnia, scorgeranno delle affinità rispetto alla “S”, la best seller dell’azienda. Eppure, durante la première mondiale, l’amministratore delegato ha fornito alcune precisazioni interessanti. Innanzitutto, è la pioniera della famiglia basata sulla nuova architettura EV, in grado di garantire progressi significativi sul fronte della tecnologia e delle performance. La “S” è acquistabile in due diverse versioni nel territorio locale: a trazione posteriore da 230 CV o integrale da 461 CV. In merito ai pacchi batteria, la capacità copre il range dai 61,5 kWh a 91 kWh, affinché la clientela abbia ampia scelta circa l’opzione a lui più congeniale.

Comunque, nel caso di Neta bisogna effettuare delle precisazioni fondamentali. Soprattutto una: il full electric è giusto una parte (quella prevalente) del rispettivo portafoglio. Infatti, nella gamma include pure una declinazione plug-in hybrid della “S”, almeno nel Paese asiatico. Poi su cosa abbia in serbo di fare una volta approdata in Europa lo scopriremo solo vivendo, come dicevano gli antichi saggi.

Auto elettriche

La EP41 rimane, del resto, ancora in fase di sviluppo. Eppure, le analogie con la sorella invitano a pensare in grande. Qualora siate alla ricerca di un mezzo amico dell’ambiente e spazioso, forse avete trovato la scelta adatta alle vostre esigenze. L’avvento della SW segnerà, poco ma sicuro, una tappa cruciale di Neta al di fuori dei confini nazionali, e sarà interessante scoprire quale sarà il responso popolare. Tra i principali punti forti, il Costruttore annovera un gruppo ampio e articolato di veicoli, che dai SUV compatti arriva fino alle berline di lusso. Ciò le consente di soddisfare le esigenze di numerosi clienti. Inoltre, il rapporto qualità-prezzo è parecchio appetibile, dati, oltretutto, i ricchi equipaggiamenti portati in dote.

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