Lo standard di ricarica di Tesla sta rapidamente diventando il nuovo standard di ricarica in Nord America. Dopo Ford, General Motors, Rivian e Volvo, ora anche Nissan ha deciso di adottarlo. Il produttore automobilistico sarà dunque il primo produttore giapponese a utilizzare i caricabatterie NACS. A partire dal nuovo anno, tutte le Ariya riceveranno un adattatore NACS. A partire dal 2025 tutte le Nissan elettriche consegnate negli Stati Uniti e in Canada lo riceveranno di serie.
Nissan ha firmato uno storico accordo con Tesla: è il primo produttore nipponico ad utilizzare lo standard di ricarica NACS
La rete American Supercharger di Tesla è composta da non meno di 12.000 caricabatterie veloci, quindi questa è ovviamente una gradita aggiunta per coloro che guidano una Nissan elettrica. Negli Stati Uniti sempre più produttori stanno adottando lo standard di ricarica NACS. Anche Ford, General Motors, Volvo e Rivian sono tra le società che hanno accettato il NACS, prendendo le distanze dai precedenti tentativi dell’amministrazione Biden di rendere il Combined Charging System (CCS) lo standard di ricarica dominante negli Stati Uniti.
La Casa Bianca ha affermato che le stazioni di ricarica per veicoli elettrici che utilizzano le spine standard di Tesla sarebbero ammissibili a miliardi di dollari in sussidi federali a condizione che includano anche la spina CCS standard di ricarica degli Stati Uniti. Le stazioni di ricarica di Tesla rappresentano al momento circa il 60 per cento delle stazioni totali negli USA. Dunque per tutti i clienti di auto elettriche dei marchi che hanno deciso di adottare NACS questo rappresenta un grande regalo.
Il vicepresidente senior e presidente di Nissan Americas, Jérémie Papin, ha commentato lo storico accordo, dicendo: “L’adozione dello standard NACS sottolinea l’impegno di Nissan a rendere la mobilità elettrica ancora più accessibile mentre perseguiamo la nostra visione a lungo termine Ambition 2030 che punta su una maggiore elettrificazione”. Ricordiamo infine che la casa automobilistica giapponese sta attualmente riorganizzando il suo impianto di assemblaggio di Canton in Mississippi, che diventerà il suo “hub di elettrificazione nordamericano” nei prossimi anni.