Nissan, alto dirigente avverte: “Abbiamo 14 mesi per sopravvivere”

Ippolito V
Sul piano operativo, Nissan ha registrato perdite per 9 miliardi di yen e ha ridotto del 20% i costi di produzione.
nissan

Non se ne parla da poco tempo, è una situazione che diventa sempre più preoccupante. Nissan,. infatti, è al centro di numerose notizie che riflettono la complessa situazione finanziaria del celebre marchio giapponese. Secondo il Financial Times, l’azienda potrebbe avere davanti a sé poco più di un anno prima di trovarsi nuovamente a rischio bancarotta.

L’allarme è accompagnato dall’annuncio di tagli significativi al personale, con la prospettiva di ridurre fino a 9.000 posti di lavoro a livello globale per affrontare la crisi economica attuale. Un dirigente vicino a Nissan avrebbe dichiarato: “Abbiamo solo 12 o 14 mesi per sopravvivere”. L’azienda starebbe cercando un investitore stabile e di lungo termine, come una banca o un gruppo assicurativo, per sostituire parte delle quote attualmente detenute da Renault.

nissan logo

In parallelo, Nissan ha avviato una collaborazione con Honda, firmata a marzo scorso, per sviluppare nuovi veicoli elettrici e potenziare i cosiddetti veicoli definiti dal software, con l’obiettivo di rispondere alla crescente concorrenza dai marchi cinesi. Non si esclude che Honda possa acquisire una quota delle azioni Nissan. Fonti vicine indicano che Honda potrebbe considerare questa opzione solo come ultima risorsa.

Sul piano operativo, Nissan ha registrato perdite per 9 miliardi di yen e ha ridotto del 20% i costi di produzione, inclusi i licenziamenti. Nonostante ciò, l’azienda continua a investire su nuovi modelli chiave per il mercato. Tuttavia, non prevede un aumento significativo della domanda di veicoli ibridi negli States, un mercato fondamentale per il suo rilancio.

produzione pick-up nissan

La riorganizzazione societaria include anche una riduzione delle quote di Renault in Nissan, scese dal 43% al 36%, con un contestuale aumento dei diritti di voto per il marchio giapponese. Inoltre, Nissan possiede una partecipazione del 34% in Mitsubishi, ma sta valutando di cederne una parte per liberare risorse. L’alleanza potenzialmente allargata, che includerebbe Renault, Nissan, Honda e Mitsubishi, potrebbe sfruttare i punti di forza di ciascun marchio, tra la presenza importante di Renault in Europa, il know-how di Mitsubishi e la forza di Honda. Nissan porterebbe il suo posizionamento strategico nei mercati chiave come Cina, Giappone e Stati Uniti.

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