Nissan, che incubo: tagli globali su produzione e posti di lavoro

Ippolito V
Nissan, intanto, sta anche continuando a implementare una strategia di ristrutturazione per migliorare la propria competitività.
stabilimento Nissan, smyrna

Negli ultimi tempi, l’industria automobilistica ha dovuto affrontare numerose difficoltà, ma tra le aziende più colpite spicca Nissan, che sta attraversando un periodo particolarmente critico. Dopo aver chiuso il quarto trimestre del 2024 con risultati finanziari deludenti, la casa automobilistica giapponese ha annunciato un ambizioso piano di riduzione dei costi da 2,6 miliardi di dollari, che prevede il taglio di 9.000 posti di lavoro a livello globale e una riduzione della produzione del 20%.

Nel tentativo di rimettere in carreggiata il business, Nissan ha avviato colloqui di fusione con Honda, mentre continua a implementare una strategia di ristrutturazione per migliorare la propria competitività. Tra le misure più imminenti figurerebbe l’eliminazione del secondo turno di produzione negli stabilimenti americani di Smyrna, Tennessee, e Canton, Mississippi. Inoltre, è prevista una diminuzione della produzione nello stabilimento motori di Decherd, Tennessee, sebbene in quest’ultimo caso non siano previsti tagli ai turni di lavoro.

stabilimento nissan Smyrna

Gli esperti del settore stimano che queste misure porteranno a una riduzione della produzione di circa 63.000 veicoli nel 2025, pari al 12% della produzione totale Nissan negli Stati Uniti. Per mitigare l’impatto della ristrutturazione, l’azienda avrebbe anche offerto pacchetti di incentivo all’uscita a oltre 1.500 dipendenti.

Questi interventi rientrano in una più ampia strategia di razionalizzazione dei costi, necessaria per far fronte al calo delle vendite. David Johnson, responsabile della produzione e della supply chain di Nissan North America, ha riconosciuto la complessità della situazione. “Il mercato è particolarmente sfidante per alcune delle nostre linee di prodotto. Attualmente, i livelli di utilizzo degli impianti non sono ottimali, soprattutto considerando il nostro modello produttivo su due turni”. Ha precisato che queste decisioni rappresentano una “risposta temporanea” alla contrazione della domanda.

canton, stabilimento nissan

Nissan, intanto, ha deciso di cancellare i piani per il lancio di un nuovo crossover 100% elettrico subcompatto destinato al mercato statunitense. Questo modello, noto internamente con il codice PZ1L, non verrà più costruito nello stabilimento di Canton, Mississippi, come inizialmente previsto. Tuttavia, la produzione del veicolo proseguirà nell’impianto di Sunderland, in Inghilterra, dove sarà destinato ad altri mercati internazionali.

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