Nissan e Honda, un matrimonio finito ancora prima di iniziare

Ippolito V
Alla fine Nissan e Honda hanno annunciato la revoca ufficiale del memorandum d’intesa, siglato lo scorso 23 dicembre.
Nissan e Honda

Ora è ufficiale, possiamo dirlo, dopo tante indiscrezioni e dubbi trapelati per diverse settimane: il progetto di fusione tra Honda e Nissan è stato definitivamente cancellato. In un comunicato congiunto rilasciato oggi, le due case automobilistiche giapponesi hanno annunciato la revoca ufficiale del memorandum d’intesa, siglato lo scorso 23 dicembre per esplorare una possibile “integrazione aziendale”. La decisione arriva a meno di due mesi dalla firma dell’accordo preliminare, segnando un cambio di rotta nelle strategie delle due aziende.

L’idea iniziale prevedeva l’istituzione di un comitato di studio per individuare il miglior approccio alla fusione, con l’obiettivo di raggiungere un accordo definitivo entro giugno 2025. Successivamente, l’operazione sarebbe passata dall’approvazione degli azionisti nell’aprile 2026, per poi completarsi con la delisting di entrambe le società dalla Borsa di Tokyo tra luglio e agosto dello stesso anno.

accordo Nissan e Honda

Il piano includeva anche la creazione di una holding congiunta, poi da quotare alla Borsa di Tokyo entro agosto 2026. Honda e Nissan sarebbero diventate controllate al 100% della nuova entità, ridefinendo così il panorama dell’industria automobilistica giapponese.

Le discussioni successive alla firma dell’accordo hanno portato Honda a proporre una modifica strutturale significativa. Invece di una holding condivisa, con una governance equamente bilanciata tra le due aziende, Honda ha suggerito una configurazione in cui avrebbe assunto il ruolo di società madre, mentre Nissan sarebbe diventata una “sussidiaria” tramite un’operazione di scambio azionario.

Dopo un’attenta valutazione, entrambe le parti hanno concluso che, data la crescente volatilità del mercato e l’accelerazione della transizione all’elettrico, fosse più vantaggioso interrompere le trattative. “Per garantire una maggiore velocità nelle decisioni strategiche e una gestione più reattiva alle sfide del settore, abbiamo ritenuto più opportuno chiudere il dialogo e rescindere l’accordo”, si legge nella nota ufficiale.

Anche se la fusione non si concretizzerà, Honda e Nissan confermano l’intenzione di collaborare su settori chiave come l’elettrificazione e l’intelligenza artificiale applicata ai veicoli. Questo significa che i precedenti memorandum d’intesa dedicati alla ricerca congiunta in questi ambiti restano validi, mantenendo vivo un asse di cooperazione tecnologica tra i due marchi.

La cancellazione dell’accordo coinvolge anche Mitsubishi, che aveva inizialmente preso in considerazione l’idea di unirsi alla fusione. Anche se non entrerà più a far parte di un’unica entità con Honda e Nissan, continuerà a collaborare con entrambe su tecnologie per l’elettrificazione e la guida intelligente.

ceo mitsubishi

Con la fine del progetto di fusione, Nissan sembra ora aperta a esplorare nuove partnership, e tra i possibili candidati spicca Foxconn. Il colosso taiwanese della tecnologia, noto per la produzione di dispositivi elettronici, sta investendo pesantemente nell’industria dei veicoli elettrici e ha già manifestato interesse a collaborare con Nissan per la produzione di elettrici su larga scala.

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