Nissan e Renault stanno cercando di capire se restare “alleati con benefici” o se è arrivato il momento di dirsi addio con classe. La situazione tra i due colossi dell’auto è un mix tra separazione legale e collaborazione forzata, date anche le nuove idee che si stagliano all’orizzonte della Casa giapponese tra rilancio e rinnovo totale. La questione Honda, ad oggi, sembra più arenata che avviata.
Il nuovo annuncio congiunto dei due brand sa tanto di “stiamo insieme, ma ognuno per la sua strada”. In pratica, Nissan e Renault abbassano le rispettive quote azionarie dal 15% al 10%, si danno una pacca sulla spalla e si promettono di restare amici. Intanto, però, continueranno a fare figli insieme, o meglio, auto elettriche.

Il prossimo veicolo elettrico di casa Nissan sarà basato sulla futura Renault Twingo, quella deliziosa compatta a batteria ispirata alla mitica Twingo anni Novanta. La nuova Twingo, attesa nel 2025, promette un’autonomia che fa battere il cuore di chi attende una city car rivoluzionaria e un prezzo da utilitaria. Un pacchetto che sembra essere accessibile e intorno a una cifra di 20 mila euro.
Nissan copierà in buona parte la ricetta, con giusto qualche variazione sul tema estetico, come è normale che sia per un progetto che deve rappresentare rilancio e successo di massa, un po’ come ha già fatto con la sua Micra elettrica derivata dalla Renault 5. In sostanza la Casa giapponese cambia la maschera, ma sotto è la stessa festa.

Nel frattempo, Nissan molla l’obbligo di investire nella startup Ampere e Renault si compra la parte di impianti in India condivisi con Nissan, anche se ci continueranno comunque a lavorare insieme. Lentamente, possiamo dirlo, Renault e Nissan si stanno separando con stile, ma senza smettere di costruire macchine l’uno con l’altro. Insomma, c’è ancora tanta convenienza nella collaborazione per certi settori, ma non sembra un sodalizio destinato a tornare alla vecchia intesa.