Nissan richiama oltre un milione di vetture vendute in Europa, Stati Uniti e Giappone. Secondo quanto riporta il sito Bloomberg, il disagio riguarderebbe cinque differenti modelli, anche se non è dato sapere esattamente quali. Ecco perché l’azienda nipponica invita i propri clienti a mettersi in contatto con il centro di assistenza, che sarà in grado di fornire ogni delucidazione in proposito.
Nissan, la brutta notizia per i proprietari di 1,4 milioni di auto, inclusa la Leaf
Il provvedimento assunto consentirà di porre un freno a una serie di criticità riscontrate dai guidatori, relative alla parte meccanica. Tra i bug, è stata segnalata la tendenza di alcuni veicoli di accelerare all’improvviso, dopo essere usciti dal controllo automatico della velocità. Una pecca importante, che rischia di mettere a serio repentaglio l’incolumità degli occupanti, nonché degli altri utenti della strada.
Inoltre, una lacuna riscontrata consiste nell’arresto del motore, mentre il mezzo è in marcia. Per fortuna, Nissan afferma che non sono avvenuti incidenti a causa di queste problematiche. I veicoli verranno portati in officina, dove riceveranno tutte le correzioni del caso.
I prossimi giorni potrebbero dire qualcosa in più a proposito dei modelli interessati. Forse nel lotto sono presenti pure delle Nissan Leaf, dato l’ampio successo riscosso. Con oltre 600 mila esemplari commercializzati, la piccola elettrica ha rappresentato un grande successo. Per oltre un decennio è stata l’unica bev della Casa del Sol Levante, fino al rilascio lo scorso anno del suv Ariya.
Con quattro o cinque anni di ritardo rispetto alle tempistiche preannunciate da fonti vicine, lo sport utility ha macinato subito degli ottimi numeri. Per il secondo trimestre consecutivo ha battuto la “concorrenza interna”, con un maggior numero di immatricolazioni rispetto alla Leaf. Che da tempo viene ormai data prossima alla pensione, senza mai andarci davvero. Stavolta sarà forse la volta buona, dati gli avvistamenti di alcuni muletti. Ma prima di emettere sentenze assolute sarebbe quantomeno il caso di attendere ulteriori sviluppi.
Rinunciare a una gallina dalle uova d’oro è sempre fonte di infiniti ripensamenti, qualunque sia l’azienda produttrice. La presunta erede ne ricalcherà le forme compatte, ideali soprattutto nel contesto cittadino, e il prezzo accessibile. I precedenti inducono gli appassionati a seguire l’evoluzione con grande trasporto. Il richiamo di 1,38 milioni di vetture non è la pubblicità migliore; tuttavia, la Nissan sembra avere le carte in regola per continuare a ricoprire un ruolo di primo piano nel settore, complice l’alleanza costituita insieme a Renault e Mitsubishi.