Nuove tecnologie in auto, molti automobilisti non sono interessati a usufruirne, secondo uno studio

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Le nuove tecnologie non sono molto popolari presso i proprietari di autoveicoli
Nuove tecnologie automobilistiche

Le automobili stanno diventando sempre più tecnologiche. Una tendenza che sembra ormai irrefrenabile, condotta dalle case nel preciso intento di offrire nuovi motivi per i quali i propri modelli dovrebbero essere preferiti a quelli degli altri marchi.

Si tratta però di una politica che non tiene molto conto dei reali desideri della clientela. Molti consumatori, infatti, non desiderano avere tecnologie di ultima generazione sui propri veicoli. Anzi, la loro presenza provoca in loro un certo fastidio. Un fastidioso senso di sopraffazione di cui le aziende dovrebbero forse iniziare a prendere in considerazione nel varo dei propri prodotti. Ad affermarlo è un recente studio condotto da JD Power, intitolato “US Tech Experience Index”.

Lo studio di JD Power sulle nuove tecnologie automobilistiche

I consumatori non sono grandi sostenitori dei sistemi che includono il riconoscimento facciale e gli scanner delle impronte digitali. Anzi, molti di loro avvertono un senso di disagio in presenza delle tecnologie di ultima generazione che sono sempre più presenti sui propri veicoli.

Riconoscimento facciale in auto

Ad affermarlo è lo studio “US Tech Experience Index” pubblicato da JD Power. Il sondaggio in questione ha analizzato le risposte di 81.296 proprietari di veicoli immatricolati nel corso del 2024 e ha fornito non pochi motivi di interesse. A partire dal fatto che sistemi come il riconoscimento facciale, gli scanner per impronte digitali e i controlli gestuali interni non sono popolari per un semplice motivo: tentano senza successo di risolvere un problema di cui i proprietari non sapevano l’esistenza. Nel caso dei controlli gestuali, ad esempio, il 21% degli intervistati afferma che mancano di funzionalità, mentre i proprietari hanno provveduto anche a segnalare una media di 43,4 problemi ogni 100 veicoli, per tali sistemi.

I sistemi avanzati di assistenza alla guida stanno diventando sempre più comuni nel settore, a loro volta, ma non tutti sono amati dai consumatori. Quelli attivi che richiedono ai conducenti di tenere le mani sul volante, in particolare, hanno ricevuto un punteggio di utilità percepita di 7,61 su una scala di 10 punti, considerato basso. E non sono molto più popolari gli analoghi sistemi a mani libere, che si sono fermati ad appena 7,98.

A loro parziale consolazione, non è molto alto il feeling neanche tra consumatori e schermi dei passeggeri anteriori. Molti proprietari affermano infatti che non sono necessari, presentano notevoli problemi per poterli usare e aggiungono complessità al processo di consegna dei nuovi veicoli.

Genesis è il miglior marchio in assoluto

I risultati dello studio condotto da JD Power, sono basati sulle risposte fornite da 81.926 proprietari di veicoli modello 2024 intervistati dopo almeno 90 giorni dall’acquisto della propria vettura. L’analisi è stata condotta su ben quaranta diverse tecnologie automobilistiche, che sono state suddivise in praticità, automazione emergente, energia e sostenibilità e informazione/connettività.

Guida assistita Hyundai

Tra tutti i marchi analizzati, Genesis è stato classificato come il migliore in assoluto. Un riconoscimento che si va ad aggiungere a quello ottenuto nel comparto dei marchi premium, per il quarto anno consecutivo. Il punteggio che gli ha consentito di trionfare si è attestato a 584 nell’Innovation Index, su una scala di 1.000 punti. Per effetto del punteggio riportato, ha potuto battere la concorrenza di Lexus, che ha ottenuto 535 punti, con BMW a chiudere il podio, dall’alto dei suoi 528. In particolare, la Genesis GV70 ha ricevuto un premio individuale per la sua tecnologia di avviso di traffico trasversale anteriore.

Un risultato che è stato naturalmente celebrato con soddisfazione dal marchio. È stata in particolare Claudia Marquez, Chief Operating Officer di Genesis Motor North America ad affermare in un comunicato emesso dall’azienda per l’occasione: “Genesis si impegna a mettere al primo posto le esigenze dei nostri clienti offrendo tecnologie intuitive che migliorano l’esperienza di guida. Il nostro obiettivo è rendere la proprietà del veicolo un’esperienza personalizzata e siamo lieti che i clienti continuino a trovare le nostre tecnologie innovative e su misura per le loro esigenze”.

Per quanto concerne invece i marchi di massa, è stata Hyundai a cogliere il primo posto per il quinto anno consecutivo. A renderlo possibile un punteggio di 518, che gli ha permesso di precedere Kia con 499 punti e GMC con 439.

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