Nel pieno delle critiche sui ritardi dei treni, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini punta i riflettori sui risultati del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2023. Secondo i dati diffusi dal Viminale, nei primi 30 giorni dall’introduzione delle nuove norme, si registra un calo significativo dell’incidentalità e della mortalità stradale.
Si osserva un -8,6% di incidenti complessivi e un -34% di vittime sulle principali arterie stradali. Salvini, rivolgendosi ai rappresentanti della ristorazione durante il Consiglio Direttivo della Fipe, ha sottolineato i risultati come prova dell’efficacia delle nuove regole, definendo “fake news” le critiche che avrebbero distorto il senso delle norme.
L’Associazione Sostenitori Polizia Stradale (ASAPS) invita alla prudenza, sostenendo che il campione di dati analizzato, proveniente da Polizia Stradale e Carabinieri, pari al 34% degli incidenti rilevati, non sia rappresentativo. Secondo il presidente dell’ASAPS, Giordano Biserni, il numero reale di vittime sarebbe più del doppio di quanto riportato.
I dati forniti dal Ministero raccontano una riduzione significativa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: – 78 incidenti mortali, in calo del 31%; – 84 vittime, -33,9%; – 1.995 incidenti con lesioni, -11,5%; – 2.957 feriti, -12,7%. Come già detto, dati da prendere con le pinze.
Sul fronte della prevenzione, sono state operative 295.018 pattuglie, che hanno rilevato 107.290 violazioni al Codice della Strada. Tra le infrazioni più comuni, 14.069 eccessi di velocità, 6.429 mancati utilizzi delle cinture di sicurezza, 2.499 utilizzi del cellulare alla guida. Particolare attenzione si nota per la guida in stato di alterazione. Su 66.145 conducenti controllati, sono state applicate 1.146 sanzioni per guida in stato di ebbrezza e 138 per guida sotto l’effetto di stupefacenti.
Salvini si è mostrato soddisfatto, definendo le nuove regole un passo importante per la sicurezza stradale, soprattutto in relazione alla stretta sull’alcol e all’introduzione dell’alcolock per i recidivi. Tuttavia, esperti e associazioni mettono in guardia sull’interpretazione di questi numeri. Un periodo di analisi così breve potrebbe non essere sufficiente per stabilire un reale collegamento tra il calo degli incidenti e le nuove norme. L’efficacia del Codice, infatti, sarà realmente valutabile solo con una prospettiva a lungo termine.