Polestar, il colosso cinese dà un ultimatum: trovare fondi o fallire

Ippolito V
Il colosso cinese Geely dà un ultimatum al suo marchio Geely: o troverà i fondi per coprire il finanziamento o fallirà
Polestar

In un’epoca di crescente concorrenza nel settore dei veicoli elettrici, l’analista Daniel Roeska di Bernstein ritiene che Geely abbia l’obbligo di privatizzare Polestar se desidera mantenere in vita il produttore svedese. Quotato in borsa negli Stati Uniti a partire dal 2022 per raccogliere il denaro necessario a realizzare le sue ambizioni, il marchio scandinavo ha affrontato varie battute d’arresto. Tra ritardi nelle attività e la crescita esponenziale dei costi, il periodo attraversato è stato tutto tranne che sereno e privo di difficoltà. Le azioni hanno subito un crollo dell’84% del loro valore dal momento dell’ingresso a Wall Street, e secondo Roeska, la società è sull’orlo di gravi problemi.

Polestar: nessuna via di fuga

Polestar stabilimenti

A suo avviso, Polestar non è in grado di competere con i prezzi aggressivi applicati da Tesla e BYD, causando possibili danni economici. Sebbene sia quotata in borsa, Volvo Cars e Geely detengono ancora l’88% delle sue azioni e oltre il 93% dei diritti di voto. Pertanto, Geely ha il controllo effettivo sull’azienda. Recentemente, il colosso cinese ha sottolineato come il brand europeo dovrà colmare un deficit di finanziamento di 1,3 miliardi di dollari fino al 2025. In caso di mancato reperimento di ulteriori finanziamenti, sarà costretta a dichiarare bancarotta. L’amministratore delegato di Polestar, Thomas Ingenlath, ha espresso fiducia nel miglioramento della situazione durante il 2024, ma ha evitato di illustrare le strategie chiave per la ripresa. Finora, le sue dichiarazioni sono sembrate piuttosto circostanziali; tuttavia, prima di trarre conclusioni affrettate, sarà opportuno monitorare attentamente la situazione.

Gli scenari plausibili sono essenzialmente due. Nel primo, Geely privatizzerà Polestar, assumendo completamente il controllo e implementando strategie per l’elettrificazione, potenzialmente riducendo costi, semplificando il portafoglio prodotti e riorientando la strategia di marketing. In alternativa, Polestar potrebbe fallire nell’ottenere i finanziamenti necessari, portando alla sua chiusura. In caso di bancarotta, Geely potrebbe cedere gli asset a un altro produttore di veicoli elettrici.

Polestar stabilimenti

Il futuro di Polestar è avvolto da molta incertezza. La necessità di un cambiamento sembra evidente, altrimenti la sopravvivenza in un’industria così competitiva sarà una vera e propria missione impossibile. La guerra dei prezzi avviata da Tesla, insieme alle politiche tipiche delle potenze cinesi, mette seriamente a repentaglio il futuro dell’azienda. Nonostante Geely abbia concesso più tempo per risolvere la situazione, la scadenza finale si avvicina. Con un colpo di coda, Polestar riuscirà a salvarsi?

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