Porsche abbassa le stime dei ricavi, tra i 2 e i 3 miliardi in meno

Ippolito V
Diversi problemi hanno portato alla revisione delle stime di Porsche. I ricavi si attestano tra i 39 e i 40 miliardi contro i 42 previsti.
Porsche abbassa le stime dei ricavi

Porsche sta conoscendo, insieme ad altri grandi marchi storici tedeschi, un momento piuttosto complesso, per non dire sofferente. La casa produttrice di grandi icone sportive ha rivisto al ribasso le stime sui ricavi per l’intero anno, mentre la holding Porsche SE, che controlla anche Volkswagen, mantiene invariato il suo utile.

Stando a una nota del produttore di auto Stoccarda, i ricavi annuali saranno compresi tra i 39 e i 40 miliardi di euro, inferiori alle precedenti previsioni che arrivavano fino a 42 miliardi. Non sono noccioline: si tratta di una cifra compresa fra i 2 e i 3 miliardi di euro in meno. Il margine operativo lordo, adesso, sarebbe tra il 14 e il 15% dei ricavi, rispetto alla stima precedente del 15-17%. L’utile di Porsche Holding, in ogni caso, dovrebbe rimanere tra i 3,5 e i 5,5 miliardi, con un debito netto tra 5 e 5,5 miliardi.

Porsche abbassa le stime dei ricavi

Non è un momento comunque felicissimo, lo abbiamo detto. Porsche accusa diversi problemi di approvvigionamento per le leghe speciali di alluminio necessarie alla produzione dei suoi veicoli per tutto il 2024. La nota del gruppo di Stoccarda sottolinea che la carenza di questa materia prima, arrivata su segnalazione di alcune difficoltà di un fornitore europeo, ha già causato riduzioni nella produzione di alcune linee di modelli nelle scorse settimane. Non solo: si prevede che i ritardi nella produzione e consegna dei veicoli non saranno recuperabili entro la fine dell’anno.

Principalmente questi veri e propri drammi hanno portato alla revisione delle stime sui ricavi, che ora si attestano tra i 39 e i 40 miliardi contro i 42 miliardi inizialmente previsti. Porsche AG, controllata da Porsche Holding, pubblicherà i dati trimestrali il 24 luglio, per avere una panoramica più completa sulla situazione finanziaria e sulle previsioni per il marchio di Stoccarda.

L’alluminio utilizzato da Porsche per la produzione della sua Macan 100% elettrica è ottenuto tramite un innovativo processo sviluppato grazie all’applicazione di un produttore norvegese. Porsche ha individuato l’alluminio come un materiale chiave per la riduzione delle emissioni inquinanti, a condizione che il processo di produzione generi meno emissioni per chilogrammo rispetto alla media dell’Ue.

porsche macan elettrica

Attualmente, le emissioni medie di CO2 dell’alluminio nell’Ue sono monitorate regolarmente dalle associazioni di categoria. Porsche impiega l’alluminio per i telai, le carrozzerie e le sospensioni di alcuni modelli per non utilizzare l’acciaio.

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