Porsche Carrera GT, il ritorno al Ring dopo vent’anni: il cronometro stupisce tutti

Ippolito V
A 20 anni di distanza, la Porsche Carrera GT, con il suo motore V10 aspirato da 5.7 litri, continua a incantare tutti gli appassionati.
Porsche Carrera GT nurburgring

Nel 2004, Horst Von Saurma, collaudatore per la rivista tedesca Sport Auto, segnò una pietra miliare nella storia automobilistica, riuscendo a percorrere il Nurburgring con la Porsche Carrera GT in un tempo di 7 minuti e 32 secondi. Quell’impresa rappresentò un vero e proprio trionfo per la supercar tedesca.

Quest’anno, a distanza di vent’anni, Sport Auto è tornata sul leggendario circuito per rivivere quel tempo, ma con un’importante novità: la stessa Porsche Carrera GT, certo, ma equipaggiata con gli nuovissimi pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2, appositamente progettati per questa Porsche.

Porsche Carrera GT

Al volante, il pilota professionista Porsche Jörg Bergmeister ha fatto registrare un incredibile miglioramento, abbattendo il precedente record e fermando il cronometro a 7 minuti e 12 secondi. Un progresso di ben 20 secondi, frutto di due decenni di evoluzione nella tecnologia dei pneumatici. Il dato sottolinea l’impatto fondamentale che le moderne gomme hanno sul rendimento di un’auto, con ogni anno di sviluppo che ha portato un guadagno medio di circa un secondo sul tracciato più impegnativo del mondo.

A 20 anni di distanza, la Porsche Carrera GT, con il suo motore V10 aspirato da 5.7 litri, continua a incantare tutti gli appassionati. Il suono di questo motore è descritto come “un assaggio di paradiso”, evocando un’epoca in cui la guida era più analogica e richiedeva abilità diverse da quelle odierne, forse semplicemente più fisiche.

Porsche Carrera GT

Il video del giro di questa Porsche non solo mostra la velocità e la precisione del pilota, ma anche l’estremo stress a cui è sottoposta l’auto. Il frontale che sfiora i cordoli alla fine del rettilineo di Döttinger Höhe è un momento mozzafiato che farà venire i brividi a chiunque sia appassionato di motori.

Da sottolineare che il miglioramento del tempo non dipende esclusivamente dai pneumatici. Le condizioni della pista, il meteo, lo stato di conservazione dell’auto e la maestria del pilota sono tutti fattori cruciali. Tuttavia, i 20 secondi guadagnati sono una chiara testimonianza dei progressi tecnologici nel settore dei pneumatici. I Michelin Pilot Sport Cup 2, sviluppati specificamente per la Porsche Carrera GT, sono un notevole passo avanti rispetto alle gomme originali, portando la vettura a nuove vette di prestazioni.

Il test dimostra che anche un’auto storica, considerata “difficile da gestire” fino a poco tempo fa, può rivivere grazie alle innovazioni moderne. La Porsche Carrera GT, un tempo considerata da qualcuno un “fermacarte ingombrante”, oggi torna a brillare in pista come una vera e propria protagonista.

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